Lamborghini Huracán Tecnica è sia animale da pista che docile agnellino

Si sapeva da tempo che Lamborghini avrebbe presentato una nuova edizione di Huracán. Versione che prende il nome di Tecnica. Diversi mesi fa vi avevamo anticipato che la casa di Sant’Agata aveva registrato delle nuove denominazioni relativamente alla propria sportiva, tra cui pure Sterrato.

La nuova Lamborghini Huracán Tecnica si piazza a metà strada tra la Huracán EVO in versione RWD (a due ruote motrici) e la più performante STO. Vettura quest’ultima di cui la Tecnica prende a prestito il motore. Di fatto ne rappresenta una variante più civilizzata, capace di essere sia animale da pista che vettura per la vita quotidiana (per chi se lo può permettere ovviamente!).

Partiamo dalle basi

La nuova sportiva Lambo è una vettura a trazione posteriore, che integra un sistema a ruote posteriori sterzanti insieme al Performance Traction Control System (P-TCS). Sistema che unitamente ad una configurazione specifica delle sospensioni (a doppio triangolo) è stato tarato secondo le esigenze del nuovo modello Tecnica. Come di consueto la vettura presenta tre differenti modalità di guida: STRADA, SPORT e CORSA.

Il cuore di questa Huracán è il sistema LDVI (Lamborghini Dinamica Veicolo Integrata), che controlla ogni aspetto del comportamento dinamico dell’auto integrando sistemi e configurazioni, per garantire un precontrollo in logica “feed-forward” sostanzialmente in tempo reale.

Come detto poc’anzi, la Lambo è provvista del propulsore da 5,2 litri da 640 CV di già dispone la STO. Propulsore in grado di erogare pure una coppia di 565 Nm a 6.500 giri/min. A questo “si aggiunge” un peso a secco di 1.379 kg, che porta il rapporto peso-potenza a quota 2,15 kg/CV.

Sportiva senza essere estrema

Che detto di una vettura Lamborghini fa sempre una certa impressione. Chiaramente lo stile è fortmente estremizzato, ma meno rispetto ad una STO. La Tecnica è infatti dotata di un nuovo paraurti che mutua il design a Y della Terzo Millennio e integra per la prima volta un air curtain su un modello Huracán. Il nuovo splitter anteriore, con lamelle aperte e più basse, che convogliano l’aria attraverso le ruote, contribuisce a migliorare la deportanza e il raffreddamento.

Anche il profilo della vettura la distingue dal resto della famiglia Huracán: con 6,1 cm di lunghezza in più rispetto alla Huracán EVO, pur avendo la stessa altezza e larghezza, appare più bassa e più ampia.

L’alettone posteriore fisso completa il profilo unico di Tecnica, mentre il suo design aerodinamico contribuisce in modo sostanziale a migliorare del 35% la deportanza posteriore rispetto a Huracán EVO RWD senza aumentare la resistenza aerodinamica, che anzi risulta ridotta del 20%. Specifici poi i cerchi in lega da 20 pollici.

A bordo la Tecnica dispone dell’interfaccia HMI riprogettato. Il quadro strumenti riduce i colori e pone l’accento sulla leggibilità grazie a un nuovo ampio “arco” che si apre davanti al conducente. Lo schermo del tunnel centrale consente agli occupanti di accedere a tutti gli elementi relativamente alla guida, incluse le funzioni LDVI visualizzate in tempo reale e tutte le funzioni di connettività, come Apple CarPlay, Android Auto e Amazon Alexa. Traendo ispirazione dalla STO, l’HMI include un sistema di telemetria connessa e diari di bordo che registrano destinazioni e tempi in pista, connessi all’app UNICA.

Scheda tecnica Lamborghini Huracán Tecnica

Lamborghini Huracán Tecnica – Le foto