Lamborghini reinventa il tetto apribile

È un periodo ricco di novità per Lamborghini: sono passati pochi giorni dalla presentazione ufficiale della nuova Countach, mentre il mese prima era stata la volta della Aventador Ultimae, sia coupé sia roadster.

Proprio quest’ultima ha rappresentato il culmine di anni di sviluppo e innovazioni portate sulla piattaforma della Aventador, ma Lamborghini non è un’azienda abituata a riposarsi sugli allori.

L’innovazione fa parte del marchio

Un utente del Ferrari 296 Forum ha scoperto un nuovo brevetto depositato al WIPO (World Intellectual Property Organisation) da cui si hanno anticipazioni sul futuro delle vetture scoperte Lamboghini. In particolare preannuncia un nuovo affascinante modo di ripiegare il tetto a scomparsa delle open-top del vetture di Sant’Agata.

Il brevetto illustra un sistema in cui il tetto si solleva e si allontana normalmente dalla carrozzeria prima di piegarsi in un piccolo scomparto tra i sedili e il motore centrale-posteriore.

Dagli schemi allegati al brevetto, sembrerebbe che questo tetto pieghevole sarebbe montato sui modelli con hard top. Dovrebbe essere diviso in due pannelli, con quello anteriore che si muove parallelamente al secondo, mentre questo di sposta verso l’interno, lontano dal parabrezza.

Di conseguenza, il ripiegamento del tetto dovrebbe abbassare l’altezza massima dello stesso nel momento in cui si scopre l’abitacolo. Ciò significa che si dovrebbe poter “scappottare” in movimento a velocità più elevate di quelle previste oggi.

Meno modifiche

Nella maggior parte delle convertibili a motore centrale, l’estetica posteriore della vettura (o quanto meno quella sopra la linea di cintura) viene parecchio alterata. Ciò riguarda in particolare la copertura del motore, la posizione delle prese d’aria e le appendici aerodinamiche.

Questo sistema potrebbe cambiare tutto limitando la zona in cui è posizionato il meccanismo del tetto a quella anteriore e centrale. Se dovessimo fare previsioni, è probabile che ciò possa offrire un miglior bilanciamento dei pesi e uno stile di vetture più pulito senza il bisogno di riprogettare l’intero retro per far accomodare il tetto.