Lamborghini: VW non vuole vendere, ma Quantum non molla
Il gruppo Quantum, con sede in Svizzera, torna a parlare della sua offerta per acquistare Lamborghini da Volkswagen. Un operazione che – si legge nelle dichiarazioni dell’operatore elvetico – potrebbe trasformare il marchio di auto sportive in una “punta di diamante dell’innovazione” nella tecnologia e nell’energia pulita.
L’investitore ha infatti affermato che la sua proposta di acquisizione “consegnerebbe un valore attraente a tutti gli azionisti. Sarebbe chiaramente un vantaggio strategico chiave per tutto il gruppo Volkswagen“.
Volkswagen ha già ricordato che Lamborghini non è in vendita, in risposta a un dossier di Quantum con il quale si rendeva disponibile ad acquistare Lamborghini per 7,5 miliardi di euro.
In una dichiarazione, Quantum Group ha inoltre dichiarato di voler creare una piattaforma multi-brand di lusso, con Lamborghini “al centro della visione per sviluppare ulteriormente i brand in un futuro sostenibile(…) L’intenzione dell’offerta attualmente valida è di trasformare e rafforzare il marchio Lamborghini“, ha aggiunto il gruppo.
“Implementando costantemente nuove tecnologie di propulsione pulita e un’esperienza utente innovativa, la Lamborghini diventerebbe una punta di diamante dell’innovazione – coerente con le esigenze future dei clientiì” – si legge ancora nella nota.
Insomma, VW non ha intenzione di cedere Lamborghini. Ma, dal canto suo, Quantum non molla, rendendo noto di aver intenzione di fare tutto il possibile per rilanciare e convincere i tedeschi. Un’operazione di certo non semplice ma che il gruppo sembra determinato a portare avanti. Non si tratterebbe del primo passaggio di proprietà per la casa del toro, che nella sua storia è passata anche sotto Chrysler prima di arrivare a far parte del gruppo VW.