Land Rover pronta a una nuova strategia sul Defender?
Land Rover potrebbe presto arricchire la sua gamma Defender con il modello 130, più grande, programmando altresì un cambio di denominazione della gamma. Stando ad alcune fonti stampa, infatti, i responsabili di Jaguar Land Rover riterrebbero che il Defender abbia tutto il potenziale per diventare un modello ad alto profitto nel ventaglio di soluzioni di Range Rover, con una linea di modelli distinti di Defender che dovrebbero arrivare nelle concessionarie entro l’inizio del 2025.
Effettivamente, un simile piano non sarebbe del tutto estraneo alle aspettative di Jaguar Land Rover, che negli ultimi anni si è sempre più concentrata sul rafforzamento delle sue tre famiglie di modelli Land Rover – Defender, Range Rover e Discovery. La posta in gioco è comunque particolarmente alta, visto e considerato che un’espansione di successo della linea di modelli Defender potrebbe fare la differenza nello sviluppo del business di JLR. E anche se JLR non ha rivelato ufficialmente alcun dettaglio del piano Defender, alcune indiscrezioni fanno pensare che qualcosa di vero ci sia, e che i tecnici stiano lavorando per comprendere come sfruttare al meglio la piattaforma MLA, in grado di fare il suo debutto sulla nuova Range Rover alla fine dell’anno. Sarà usata anche per la prossima generazione di Range Rover Sport, Velar e Discovery 6.
La piattaforma MLA
La MLA è nota essere una piattaforma ‘flex’ con un forte orientamento verso l’elettrificazione. Può ospitare un sistema mild-hybrid, un ibrido plug-in e anche una veste esclusivamente elettrica a batteria, è progettata per un suo versatile utilizzo su strada o off-road.
È evidente che un Defender basato su MLA sarà inevitabilmente un’auto di maggior lusso rispetto all’attuale modello costruito in Slovacchia. Insomma, sebbene il Defender abbia già un modello di lusso con la nuova versione V8, è chiaro che la piattaforma MLA più grande e sofisticata potrebbe aprire il modello a un pubblico più ampio, permettendo al contempo una versione completamente elettrica per rivaleggiare con la Mercedes-Benz EQG.
Basare il Defender di lusso sulla piattaforma MLA dà dunque a JLR la possibilità di costruire una versione a sette posti. Tuttavia, JLR dovrà bilanciare l’espansione della gamma Defender con la linea Discovery visto che le vendite della quinta generazione di questo modello sembrano direttamente influenzate dal lancio del Defender. Nei primi sei mesi del 2021, le vendite della Discovery sono crollate a meno di 10.000 unità, rendendola la Land Rover con le vendite più basse di tutte e sette le marche. Le vendite della Discovery erano addirittura in calo del 17% rispetto ai primi sei mesi di un 2020 sostanzialmente bloccato dalla pandemia.
Ovviamente, un Defender di lusso a sette posti si scontrerebbe direttamente con la Discovery di prossima generazione. Quindi, definire il marchio Discovery in modo più chiaro è essenziale per JLR se vuole sfruttare appieno l’opportunità rappresentata da un modello Defender più lussuoso.
Il Defender 130
Senza spingerci troppo in là nel tempo, giova sottolineare come l’attuale line-up Defender si espanderà nel 2022 con il lancio del 130 a otto posti. Le fonti dicono che il nuovo Defender 130 sarà lungo 5,1 m e guarderà con attenzione soprattutto ai mercati statunitense e cinese, dove la domanda di grandi SUV rimane alta.