L’Aurora Collection vi aspetta, se avete 30 milioni di euro da spendere
Cosa c’è di meglio di vedere una collezione di meravigliose auto storiche rimaste a lungo nascoste? Beh, probabilmente la possibilità di acquistare una, alcune o tutte. È un’opportunità che tutti quelli con un portafoglio abbastanza gonfio avranno il prossimo 20 maggio, quando a Villa Erba verrà messa all’asta quella che è stata definita da RM Sotheby’s la Aurora Collection, un insieme di 14 auto dall’alto valore collezionistico che si stima potrebbe fruttare quasi 30 milioni di euro.
La Aurora Collection è composta da auto che ogni appassionato sogna di avere nel proprio garage: ci sono ben 12 Ferrari e 2 Mercedes, messe insieme da un collezionista svedese, che non hanno mai partecipato a concorsi. Tra l’altro, ciascuna di queste auto viene offerta senza riserva.
Non è semplice scegliere la vettura più importante della collezione, ma probabilmente potrebbe essere la Ferrari 250 GT SWB Berlinetta carrozzata da Scaglietti del 1961, valutata 7,5-8,5 milioni di euro. La coupé presenta matching numbers di telaio e motore ed è uno dei soli 165 esemplari di quella che è considerata una delle più belle granturismo mai prodotte. Questa vettura ha anche partecipato con un cammeo al film Un maggiolino tutto matto.
Un’altro pezzo forte è la Ferrari 500 TR Spider del 1956, sempre firmata Scaglietti. La spider da corsa ha una lunga carriera sportiva ed è il terzo di soli 17 esemplari mai costruiti. La stima è compresa tra i 4 e 4 milioni e mezzo di euro. Chi al rosso preferisce altri colori può optare per Ferrari 365 GTS/4 Daytona Spider del 1973, con carrozzeria marrone metallizzato di Scaglietti. Si tratta di una delle 122 Daytona Spider prodotte e conserva ancora il telaio, il motore e il cambio originali. SI prevede un prezzo tra 2,5 e 3 milioni di euro.
Ci sono poi pezzi per tutti i gusti e (quasi!) tutte le tasche. Per chi ama la produzione degli anni ‘60 di Ferrari c’è la 275 GTB/4 Scaglietti del 1967 (2,8-3,3 milioni di euro), la 275 GTS Pininfarina del 1965 (1,3-1,7 milioni di euro) e la 250 GT Cabriolet Serie II Pininfarina del 191 (1-1,4 milioni di euro). Non mancano le Ferrari moderne come la rarissima Monza SP1 del 2019 (2,5-3 milioni di euro), la SA Aperta del 2011 (1-1,4 milioni di euro), la 550 Barchetta Pininfarina del 2001 (250.000-320.000 euro), la Testarossa del 1986 (150.000-200.000 euro), la 550 Maranello del 1997 (100.000-150.000 euro) e la 360 Spider del 2002 (75.000-125.000 euro).
Se invece i modelli del Cavallino Rampante non fanno per voi, nella Aurora Collection ci sono due Mercedes: la ricercatissima 300 SL “Ali di Gabbiano” del 1955 (1,2-1,5 milioni di euro) e la 300 Sc Roadster del 1956 (600.000-800.000 euro).