Le 5 supercar degli anni ’80 che hanno fatto la storia
Se si parlasse di moda, gli anni ’80 ci hanno lasciato solo tanti errori e orrori. Ma se si parla di automobili, invece, la storia cambia. Sì, perché sono tantissime le auto che la storia l’hanno fatta. Si tratta di un periodo storico, un decennio, apparentemente “cucito” su misura per le supercar. Un periodo di grandi consumi e quindi quale modo migliore per dimostrare a tutti di “essere arrivato”, di mostrare il proprio patrimonio, guidando un’auto con una presenza ma soprattutto con delle prestazioni impossibili da ignorare? A maggior ragione se si pensa alla quantità di auto molto comuni che circolavano in quel periodo…
Ma quindi, quali supercar sono ancora impresse nella nostra memoria dopo ben oltre quarant’anni? Beh, ecco le cinque automobili più memorabili degli anni ’80 che la fecero da padrone all’epoca ma che sono ancora oggi delle regine indiscusse ma soprattutto che sono ancora super richieste.
Porsche 959
- Prezzo originale: 225.000 dollari
- Valore attuale: 3,9 milioni di dollari
Era la supercar “proibita” per eccellenza degli anni ’80. Venduta unicamente negli Stati Uniti, inizialmente venne sviluppata per competere e dominare i campionati Rally del Gruppo B, la 959 venne realizzata allungando il telaio della 911. Ma non solo, le venne aggiunto anche un sofisticato sistema a trazione integrale e per la sua carrozzeria vennero utilizzati materiali pregiati per l’epoca come Kevlar e Nomex.
L’altezza da terra si regolava automaticamente per migliorare le sue prestazioni e in base al modello scelto, il suo motore boxer a sei cilindri da 3,8 litri twin turbo produceva o 444 o 508 cavalli. In questo modo spingeva la Porsche 959 oltre i 320 km/h, una velocità sorprendente per quegli anni.
Ferrari F40
- Prezzo originale: 400.000 dollari
- Valore attuale: 3,65 milioni di dollari
In parte derivata dalla 288 GTO Evoluzione, la casa di Maranello non ha letteralmente badato a spese nel suo sviluppo. Con un motore V8 biturbo da 2,9 litri con un sound unico, eroga 417 cavalli e 578 Nm di coppia tutti sulle ruote posteriori. Un’auto “al naturale”, senza nessun tipo di aiuto al pilota: né ABS, né servosterzo e tantomeno servofreno. Inoltre, gli uomini del cavallino rampante l’avevano colorata con uno strato sottilissimo di vernice, rendendola più leggera della sua rivale Porsche.
Ruf CTR Yellowbird
- Prezzo orginale: 142.000 dollari
- Valore attuale: 1,02 milioni di dollari
La seconda Porsche di questa lista anche se non lo è stata ufficialmente. Sì perché Ruf Automobile era in realtà un marchio autonomo e la CTR Yellowbird era una specie di copia della Porsche 911 Carrera. Il suo motore a sei cilindri da 3,4 litri eroga 463 cavalli, ma molti sostengono che queste cifre siano in realtà al di sotto di quelle reali. La Yellowbird inoltre è diventata leggenda grazie anche alla sua prestazione al Nürburgring per il video promozionale di Faszination. Tra l’altro il suo tempo sul giro se la gioca ancora oggi, dopo quarant’anni, con auto più moderne.
Aston Martin Bulldog
- Prezzo orginale: 302.000 dollari
- Valore attuale: N/A
Ci troviamo di fronte a un’altra storia un po’ tortuosa di supercar degli anni ’80. Si tratta di un unico esemplare mai realizzato, con portiere ad ali di gabbiano e con qualche lontana somiglianza dell’Aston Martin Lagonda. È diversa da qualsiasi altra auto mai prodotta dalla casa britannica ed è il primo tentativo dell’Aston Martin di infrangere la barriera dei 320 km/h. Ma con il suo motore V8 biturbo da 5,3 litri ed eroga 600 cavalli, purtroppo, non è riuscita nell’intento, raggiungendo “solamente” i 305 km/h. Visti gli altissimi costi, l’azienda inglese vendette il concept Bulldog a un principe saudita. Il progetto è resuscitato proprio quest’anno dove finalmente non solo è riuscita a raggiungere ma addirittura a superare la velocità preposta inizialmente, arrivando ai 330 km/h.
Isdera Imperator 108i
- Prezzo orginale: 135.000 dollari
- Valore attuale: 750.000 dollari
Tutto nacque quando Mercedes decise di accantonare il progetto del suo concept CW311 alla fine degli anni ’70 e un ingegnere tedesco di nome Eberhard Schulz ne acquistò i diritti per produrre una propria supercar, nascendo così l’Isdera Imperator 108i. Furono prodotti 30 esemplari però, purtroppo, facendola poi uscire 10 anni dopo, negli anni ’80, tutte le novità Mercedes iniziali erano già state presentate da altre case automobilistiche – come ad esempio le ali da gabbiano dalla Lamborghini Countach.