Le auto più pesanti sono un problema per l’ambiente
Negli ultimi 10 anni il peso medio di un’auto è cresciuto di 100 kg e ciò si è tradotto in vetture più grandi e pesanti con un effetto tutt’altro che positivo sull’ambiente. Lo dice un rapporto di Green NCAP che ha utilizzato i dati sul chilometraggio medio di 27 paesi dell’Unione Europea e del Regno Unito, insieme al modo in cui ogni Paese genera la propria energia, per calcolare l’impatto ambientale complessivo della produzione e del possesso di 34 nuove auto.
I veicoli più pesanti comportano un aumento delle emissioni di gas serra perché servono più risorse per produrli e consumano più energia per muoversi. Ciò vale non solo per le auto a combustione interna, ma anche per le elettriche che, sebbene abbiano prestazioni migliori in termini di emissioni fanno ridurre il divario in termini di domanda di energia. Basti pensare agli oltre 2.700 kg della nuova BMW XM.
Ciò è dovuto principalmente proprio al peso aggiuntivo che le auto elettriche si portano dietro, come osserva il direttore tecnico di Green NCAP, Alksandar Damyanov: “I veicoli elettrici e l’elettrificazione in generale offrono un enorme potenziale nella riduzione dei gas serra, ma la tendenza crescente di produrre veicoli sempre più pesanti diminuisce questa prospettiva”.
Per contrastare questo fenomeno, Grenn NCAP invita i produttori a ridurre la massa dei propri veicoli, mentre i consumatori dovrebbero considerare anche il peso delle vetture al momento dell’acquisto, non solo il gruppo propulsore delle nuove auto. La popolarità dei SUV negli ultimi anni è certamente un fattore decisivo sull’aumento del peso medio delle auto in Europa. Secondo Green NCAP l’impatto ambientale di questo peso aggiuntivo equivale ad avere 200.000 auto in più sulle strade europee.