Le auto premium sono anche le più sicure?
Le vetture dei marchi premium come Mercedes o Lexus sono per molti un sinonimo di raffinatezza ed eleganza. Ma la spesa superiore che comporta l’acquisto di queste auto, si traduce anche in una maggiore sicurezza per le persone che sono a bordo di esse? Sulla base degli ultimi dati sul tasso di mortalità per incidenti negli Stati Uniti, elaborati dell’Insurance Institute for Highway Safety, sembrerebbe proprio di sì.
Secondo i dati dell’ente americano, le auto di lusso occupano i primi posti tra i veicoli più sicuri, con i modelli di BMW, Lexus, Mercedes, Volvo e Audi a occupare i primi 10 posti dei veicoli meno letali. Ai primi 3 posti della classifica ci sono BMW X3, Lexus ES e Mercedes Classe E, tutte con 0 vittime stimate per milione di veicoli immatricolati.
Al contrario l’IIHS riferisce che alcuni di questi modelli sono sì sicuri per i loro occupanti, ma si rivelano molto più pericolosi per i passeggeri degli altri veicoli. Per esempio, l’Audi Q5, che per i suoi passeggeri ha un indice di 2 vittime per milione di esemplari, ha un tasso di mortalità di 21 per quel che riguarda gli occupanti dei veicoli con cui fa incidenti, con un tasso di 10 volte superiore. Stessa cosa per la Mercedes Classe E, che sugli altri conducenti fa 10 vittime ogni milione di veicoli immatricolati.
L’analisi, che ricordiamo si basa sul mercato americano, evidenzia come le muscle car siano al contrario tra le tipologie di veicoli più soggette a incidenti mortali. Modelli come Dodge Challenger e Dodge Charger hanno infatti ottenuto i primi posti sia per la mortalità “interna” che per quella per i conducenti degli altri veicoli.