Leasing sociale auto, come avere un’auto elettrica a 75 euro al mese
Si chiama leasing sociale auto ed è un modo per poter avere un’auto elettrica a 75 euro al mese. Il progetto potrebbe diventare realtà se i colloqui tra l’ACI e i Ministeri coinvolti per studiare il nuovo incentivo, attualmente in corso, dovessero andare in porto, consentendo così a tutti coloro che hanno redditi sotto soglia di poter pagare il veicolo ecologico a rate, rottamando quello vecchio più inquinante.
L’esempio francese del leasing sociale auto
Il modello italiano potrebbe ricalcare quello già in vigore in Francia, dove per un anno gli enti hanno lavorato per strutturare il leasing sociale per le automobili.
Il risultato di tali sforzi è che a breve (probabilmente nella prima parte del 2024) dovrebbe essere avviata la piattaforma di prenotazione che permette di disporre di un modello ecologico al costo di 100 euro al mese. La dotazione di auto agevolabili in questo senso sarà di circa 20 mila unità e, per il momento, l’unico aspetto ancora da qualificare è quello dei requisiti sociali che bisognerà rispettare per aggiudicarsi questa opportunità.
I criteri non dovrebbero però essere troppo stringenti e da quanto sta emergendo dai corridoi ministeriali, potrebbero essere qualificati per tale occasione almeno un francese su due.
Quanto costa il leasing sociale auto italiano
Il modello francese dovrebbe dunque fungere da fonte di ispirazione per l’Italia. A confermarlo è peraltro Angelo Sticchi Damiani, che di Automobil Club Italiano è il presidente, secondo cui si potrebbe introdurre un noleggio a lungo termine sociale, con lo Stato che dovrebbe comprare le auto da dare in noleggio a quelle persone che non hanno possibilità di cambiare auto, sulla base di Isee, anzianità della macchina da rottamare e tipo di auto presa a noleggio. Il canone del leasing sociale auto italiano non è ancora stato stabilito, ma una soglia minima dovrebbe essere quella intorno ai 75 euro.
La palla lanciata dal presidente ACI è stata raccolta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, e anche Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’Economia, ha aperto le porte a una possibile introduzione di tale particolare forma di noleggio a lungo termine.
Come funzionerà il leasing sociale auto in Italia
Tutto ciò premesso, lo schema dovrebbe vedere l’ACI come principale candidata a gestire il parco auto agevolabile e il governo come stanziatore dei fondi necessari per acquistare un numero minimo di vetture utile per alimentare questo schema.
A proposito di risorse, inizialmente si potrebbe attingere al fondo incentivi per le elettriche non impiegato.
Per quanto concerne i tempi, è impossibile pensare che il progetto possa prendere piede nel breve termine, perché qualsiasi stanziamento andrà inserito nella Legge di Bilancio 2025 o, addirittura, in quella successiva se non ci saranno sufficienti condivisioni.
Secondo indiscrezioni ottimistiche, però, in realtà lo schema del leasing auto sarebbe quasi pronto, con un algoritmo che ha individuato il canone sulla base dell’Isee (non superiore a 14 mila euro all’anno), delle categorie (da Euro 0 a Euro 3) dei mezzi da rottamare, della tipologia di auto che si andrà a guidare, per poi stilare la graduatoria delle attribuzioni.
L’obiettivo è eliminare dalla circolazione 10 milioni di veicoli, più di un quarto del parco auto in circolazione, a beneficio di sicurezza e ambiente.