L’energia rinnovabile dell’Ucraina è a rischio a causa dell’attacco russo
Quasi la metà degli impianti di energia rinnovabile dell’Ucraina, con una capacità combinata di circa 4 gigawatt (GW) e un valore di più di 5,6 miliardi di dollari, sono a rischio a causa dell’aggressione russa. A sostenerlo è l’Associazione ucraina delle energie rinnovabili (UARE), secondo cui altri 2,4 GW – più di 3,6 miliardi di dollari di investimenti di capitale – sono situati in regioni adiacenti alle zone in cui le ostilità attive sono in corso. Negli ultimi 10 anni, gli investimenti totali in questo comparto sono stati pari a 12 miliardi di dollari.
Purtroppo, sottolinea l’UARE, circa il 47% della capacità installata delle centrali a energia rinnovabile si trova nelle regioni in cui sono in corso conflitti con le forze russe, ponendo a rischio la sostenibilità dell’intero settore nazionale.
Energia eolica
La stragrande maggioranza dei parchi eolici in Ucraina sono stati costruiti nel sud del Paese, con il più alto potenziale eolico, come a Zaporizhzhia e Kherson. L’89% della capacità dei parchi eolici si trova in zone dove sono in corso ostilità attive, mentre un altro 9% si trova nelle immediate vicinanze di regioni con ostilità attive. Più della metà dei parchi eolici sono già stati chiusi.
Energia solare e biomassa
Il 37% delle centrali solari a terra, il 35% di quelle sui tetti/facciate, e quasi la metà (48%) delle centrali a biomassa si trovano anche in zone di ostilità attive, e rispettivamente il 34%, il 19% e il 42% – in zone limitrofe con una probabilità estremamente alta di ostilità. L’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA) ha stimato che l’Ucraina abbia 7,33 GW di capacità solare collegata alla rete alla fine del 2020.
Energia idroelettrica e biogas
La situazione è leggermente migliore con le stazioni a biogas e le piccole centrali idroelettriche: il 29% degli impianti di biogas e il 16% delle piccole centrali idroelettriche si trovano in zone di ostilità attive.
Ciò premesso, l’Ucraina è ancora fortemente dipendente dai combustibili fossili. Secondo la US Energy Information Administration (EIA), il Paese ha “una capacità totale di generazione installata di 55 milioni di kilowatt (kW). L’energia da combustibili fossili rappresenta la quota maggiore della capacità, al 52% (28,535 milioni di kW); seguita dal nucleare al 24% (13,107 milioni di kW); e dalle energie rinnovabili, incluso l’idroelettrico, al 22% (12,031 milioni di kW)”.
La maggior parte dell’elettricità dell’Ucraina è alimentata dal nucleare. Quattro impianti nucleari con 15 reattori hanno generato oltre il 51% della fornitura totale di energia elettrica nel 2020.