L’Epiphany potrebbe essere la prima vera auto volante elettrica
Già dai tempi del famosissimo film “Ritorno al futuro” ci si immaginava le auto volanti ai giorni d’oggi. Da sempre, dai più piccini ai più grandi, tutti almeno una volta le abbiamo immaginate o tanto desiderate. E non neghiamolo, sono effettivamente nella mente di ingegneri e designer di tutto il mondo da un po’ di tempo. Ma nonostante i numerosi tentativi, anche da parte delle case automobilistiche più importanti, non esiste un vero e proprio prototipo di macchina volante in commercio. Non esiste ancora un mezzo che trasporti le persone e che sia una reale alternativa al traffico in superficie.
Ad oggi, l’Alef Aronautics Model A è il progetto più avanzato di auto volante conosciuto, ma finalmente è arrivato anche un suo degno rivale: l’Epiphany Transporter, un dispositivo con tecnologia VTOL (vertical takeoff and landing). La società Applied eVTOL Concepts lo sta sviluppando da un po’ di anni e ha reso pubblico il suo progetto solo in questi giorni.
L’auto volante Epiphany Transporter è per due persone e rispettivi bagagli e ha sei motori a elica regolabili. Sarà lunga 5,90 metri e larga 2,40 metri (con i motori ripiegati). Per farci meglio un’idea, molto simile alle dimensioni della Tesla Model S. Può quindi entrare comodamente in un garage standard americano (gli standard europei sappiamo che purtroppo sono più piccoli).
Un elemento fondamentale di questo mezzo volante è che dispone di una tecnologia comprovata dalla NASA. Infatti, i motori ad elica di questo tipo sono stati sviluppati e testati per più di 25 anni tra galleria del vento e prove reali dalla DARPA – Agenzia statunitense per lo sviluppo dei progetti di difesa – con un budget di 5 milioni di euro.
Anche se non sono stati dichiarati dati specifici per quanto riguarda la potenza dei motori o la capacità di ricarica dell’Epiphany, viene sottolineato che con una velocità di crociera di 210 km/h avrà un’autonomia di volo di 233 km, mantenendo una riserva di sicurezza del 15%. Batterie che, inoltre, secondo l’ Applied eVTOL Concepts si ricaricano in soli 30 minuti – con caricabatterie ad alta potenza ovviamente.
L’unica nota dolente però è che al momento non è prevista una commercializzazione dell’auto volante, tantomeno sono aperti i preordini. Sono infatti in una fase avanzata di sviluppo e stanno costruendo un prototipo di prova con budget che non raggiunge il milione di euro. Applied eVTOL Concepts, tra l’altro, è alla ricerca di partner strategici che finanzino il progetto nelle varie fasi di sviluppo.