L’intelligenza artificiale cambierà il modo di acquistare auto?
Le intelligenze artificiali come ChatGPT potrebbero cambiare molti aspetti del nostro vivere quotidiano e il settore automobilistico non è esente dal fenomeno. Dal marketing per nuove automobili all’assistenza ai clienti tramite conversazioni con chatbot, le case automobilistiche stanno sfruttanto l’intelligenza artificiale anche per semplificare l’acquisto di nuove auto per i clienti.
Per esempio, Fiat Chrysler ha utilizzato ChatGPT per creare annunci personalizzati e coinvolgenti. L’algoritmo di ChatGPT è infatti in grado di produrre annunci utilizzando i dati di campagne precedenti e adattarli a specifici acquirenti senza input umano. Ciò permette a Fiat di rivolgersi a diversi titpi di clienti con annunci più mirati, risparmiando tempo e denaro nella loro produzione.
Anche Kia ha fatto qualcosa di simile, sfruttando ChatGPT per generare descrizioni dei suoi veicoli accurate, concise, accattivati e adatte agli interessi di ciascun acquirente. Grazie a questa tecnologia, Kia si garantisce la possibilità di raggiungere più persone aumentando le vendite grazie alla pertinenza e all’efficacia dei suoi annunci.
Ma l’intelligenza artificiale è in grado di sostituire anche i venditori di auto? La risposta è probabilmente sì. I venditori informano i clienti sui vari modelli, aiutandoli a prendere decisioni di acquisto. Tuttavia, alcuni concessionari stanno cominciando a rivolgersi all’intelligenza artificiale invece che agli esseri umani nel momento in cui devono aiutare i clienti a trovare l’auto giusta o rispondere a domande sulle caratteristiche del veicolo o sulle possibilità di pagamento.
Grazie ai progressi della tecnologia, i consumatori possono utilizzare i chatbot in ogni fase del processo di acquisto, dalla ricerca dei modelli online alla proprietà dopo l’acquisto. Per esempio possono utilizzare chatbot dotati di capacità di elaborazione del linguaggio naturale durante la loro fase di ricerca per ottenere rapidamente risposte senza parlare direttamente con un venditore o essere costretti a navigare in siti web sovraccarichi di informazioni.