L’Intelligenza Artificiale può limitare il numero di incendi causato dalle batterie dei mezzi elettrici
Ultimamente stiamo sentendo parlare molto spesso di Intelligenza Artificiale, a partire dai film di Hollywood così come nelle app dei nostri smartphone. Però c’è chi, come l’azienda Inglese “Eatron Technologies”, con l’intelligenza artificiale aiuta a limitare il rischio di incendi delle batterie dei mezzi elettrici. Come? Beh, grazie al suo software avanzato di gestione delle batterie.
Partendo proprio dal problema degli incendi dei veicoli elettrici, che non è una novità, i produttori dei mezzi e l’industria automobilistica stessa si stanno trovando ad affrontare una sfida, e cioè quella di riconquistare la fiducia dei consumatori, i quali in parte sono abbastanza sfiduciati.
Ma il dottor Umut Genc, CEO di Eatron Technologies, a riguardo ha spiegato: “La realtà è che gli incendi delle batterie dei veicoli elettrici sono incredibilmente rari, ma anche uno solo è di troppo. Come settore, dobbiamo garantire che il numero di guasti catastrofici alle batterie raggiunga lo zero e poi rimanga lì. Il nostro software di gestione delle batterie di livello automobilistico intelligente, connesso e sicuro ha dimostrato che l’intelligenza artificiale è la chiave per raggiungere questo obiettivo”.
Sono davvero complesse le cause dei guasti alla batteria e tante volte arrivano da una combinazione di fattori. La più comune, generalmente, è la placcatura al litio che si verifica quando ci sono dei depositi di litio metallico tutt’attorno all’anodo, che se non controllato può provocare un cortocircuito all’interno della cella causato dalla perforazione del separatore tra l’anodo e il catodo. Ma non è “solo” il problema scintilla… perché se ne è ampiamente parlato ultimamente di quanto sia, una volta innescato, davvero difficoltoso – se non quasi impossibile – da estinguere.
Per quanto negli ultimi anni siano stati sviluppate diverse tecniche per cercare di risolvere questo problema, nessuna di queste è mai stata la vera svolta, in quanto ognuna presenta i propri limiti. Tuttavia, grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, la Eatron Technologies ha dimostrato che si può non solo rilevare la placcatura al litio, ma addirittura prevedere con estrema precisione quando questo problema potrebbe verificarsi.
“Utilizzando una tecnica chiamata estrazione delle funzionalità, trasformiamo i dati sanitari grezzi provenienti dalla batteria in un formato che rende più facile identificare le anomalie. Combinando questo con la nostra pipeline AI proprietaria che cattura accuratamente il comportamento della batteria, la nostra diagnostica AI può prevedere i guasti delle celle prima che si verifichino, con una precisione fino al 90% e zero falsi positivi”, ha continuato il dottor Genc.
Certo è che rilevare un guasto prima che si verifichi fa sì che si riesca ad affrontarlo in un modo molto più conveniente ma soprattutto efficace, modificando così la gestione della batteria stessa riducendo al minimo eventuali altri problemi a breve termine. In definitiva, si riuscirebbe anche a programmare un intervento di manutenzione e assistenza per la rettifica.