La Lotus Elite Type 75 appartenuta a Peterson va all’asta
Se la Lotus Elite Type 75 è già di per sé una vettura particolare, questa è un po’ più speciale delle altre. Infatti quella che verrà messa all’asta da Historics Auctioneers il prossimo 12 marzo è appartenuta a Ronnie Peterson, leggenda della Formula 1 ricordato come uno dei più grandi piloti a non aver mai vinto un campionato.
Peterson si classificò per due volte al secondo posto in classifica. Tra queste anche nel 1978, stagione in cui rimase ucciso dopo un incidente di gruppo al primo giro del GP d’Italia. Questa Lotus Elite Type 75 gli venne donata da Colin Chapman, il capo del team Lotus con cui Peterson correva all’epoca.
Shooting brake
Quando Lotus svelò questo modello nel 1974, il costruttore inglese stava cercando di affrancarsi dalla reputazione di produttore di kit car per entrare nel mercato esclusivo in cui si sfidavano i rivali europei.
La Type 75 venne disegnata da Oliver Winterbottom con molta della parte ingegneristica progettata dallo stesso Chapman. Fu una delle ultime vetture progettate da Chapman, sebbene si occupò anche della DeLorean DMC-12 poco dopo la Type 75.
Il design di Winterbottom presentava più angoli di molte delle Lotus precedenti, forse un’anticipazione della Lotus Esprit disegnata da Giorgetto Giugiaro che arrivò un anno dopo, nel 1975. La Type 75 aveva aveva una carrozzeria da shooting brake: due porte con un posteriore da station wagon. L’auto era una 2+2 posti, disponeva di un ampio bagagliaio (per gli standard di un’auto sportiva) e sospensioni indipendenti sulle quattro ruote. La potenza era erogata dal motore 4 cilindri Lotus Type 907 a doppia camma in testa con 4 valvole.
Lotus avrebbe mantenuto in produzione la Elite Type 85, insieme alla stretta parente Type 83, fino al 1982. In totale ne vennero prodotte 2.535 e solo poche di esse sono riuscite ad arrivare ai giorni nostri.
Arica condizionata, ma non servosterzo
Come già detto, la vettura venne consegnata al pilota svedese da Colin Chapman nel 1974. Peterson guidava la Lotus in Formula 1, essendo entrato nel team nel 1973. Sarebbe stato una delle due parentesi nella carriera di Peterson con la Lotus, dove tornò nel 1978 come compagno di squadra di Mario Andretti. Proprio in quell’anno trovò la morte a Monza.
La Lotus Elite Type 75 di Peterson è una 502, il che significa che è dotata di aria condizionata ma non di servosterzo (503) né di cambio automatico (504). La 502 è considerata da molti essere la versione perfetta per questo modello.