L’UE approva regole più severe per la gestione delle batterie delle auto elettriche
L’Unione Europea ha raggiunto un accordo provvisorio per rendere le batterie dei veicoli elettrici più sostenibili, sicure e facili da riciclare. Sulla base delle nuove intese, già da luglio 2024 i produttori dovranno comunicare l’intera impronta di carbonio delle loro batterie, dall’estrazione alla produzione, fino al riciclaggio. Grazie a questi dati, l’UE stabilirà i limiti massimi di CO2 per le batterie che potrebbero entrare in vigore già nel luglio 2027.
In particolare, secondo l’UE le aziende saranno costrette a recuperare un numero sempre maggiore di batterie nel corso del tempo e a riciclare materiali importanti, come rame, cobalto, litio, nichel e piombo. Dovranno inoltre recuperare il litio dalle batterie: i produttori dovranno riciclare il 50% del litio entro il 2027 e l’80% entro il 2031.
Le aziende che desiderano vendere sul mercato europeo saranno inoltre costrette a dimostrare che i materiali utilizzati per le loro batterie sono stati acquistati in modo responsabile. In altri termini, dovranno illustrare come i componenti sono stati estratti, lavorati, commercializzati e prodotti, permettendo così alle autorità di escludere i componenti prodotti con energia sporca o da produttori che abusano dei diritti umani.
A questo punto spetterà al Parlamento europeo e al Consiglio cercare di adottare formalmente questo regolamento.