Lunaz presenta la conversione elettrica dell’Aston Martin DB6
Lunaz Design, specialista dell’elettrificazione delle auto d’epoca, ha presentato una versione alimentata a batteria dell’Aston Martin DB6.
Con il passaggio all’elettrico la DB6 sacrifica il suo motore a sei cilindri in linea da 4,0 litri per montare un pacco batteria modulare da 80-120 kWh, con un’autonomia di 410 km. Sebbene la potenza del powertrain non sia stata menzionata nel comunicato ufficiale, il sistema da 80 kWh che è stato montato sulla Rolls-Royce Phantom V e sulla Silver Cloud della stessa azienda è in grado di produrre 280 CV e, dunque, è lecito immaginare che anche questa vettura possa essere capace di raggiungere simili livelli. Il sistema di batterie è altresì dotato di una capacità di ricarica rapida CCS, permettendo tempi di ricarica relativamente brevi.
L’elegante design a coda di Kamm della DB6 è stato lasciato in gran parte intatto, anche se ci sono ampie modifiche sotto. I freni, le sospensioni e lo sterzo sono stati aggiornati agli standard moderni.
Anche l’interno rimane fedele alle specifiche originali, con aggiunte di aria condizionata e sistemi di navigazione moderni. La DB6 rielaborata ha una “sensibile integrazione” dei sistemi di infotainment con piena connettività Wi-Fi per aggiornamenti automatici.
Lunaz ha aperto gli ordini per una serie limitata di DB6, con prezzi che partono da 865 mila euro, oltre imposte. Le prime consegne sono previste nel terzo trimestre del 2023. Seguiranno – su dichiarazione dello stesso brand – le elettrificazioni delle DB4 e DB5.
Rileviamo infine come Lunaz – pur impegnandosi a rimanere nella sua sede di Silverstone – abbia accennato a una possibile espansione intercontinentale. L’azienda ha in particolar modo puntato gli occhi sul mercato americano, con negoziazioni avanzate per una presenza diretta in loco.