Mansory firma un kit di elaborazione per la BMW X7
Negli ultimi anni, quando si pensa a un’auto verde, si pensa tutt’altro che al colore della sua carrozzeria. Le auto verdi per eccellenza sono le elettriche, più quelle che consumano e inquinano poco. Bene, la BMW X7 firmata da Mansory è verde, ma non nel senso moderno del termine, anzi da quel punto di vista siamo decisamente lontani dal concetto di vettura ecologica.
L’azienda specializzata in elaborazioni ha rilasciato dei rendering che mostrano una versione modificata della BMW X7, in particolare sembrerebbe un esemplare pre-restyling. Tuttavia Mansory afferma che il progetto è dedicato alla X7 LCI, che è il modo in cui BMW definisce il modello rinnovato.
Ad ogni modo, si nota che i disegni digitali mostrano una BMW X7 dotata del pacchetto M. In questo caso però la griglia a rene è stata modificata e ora è più piccola che sul modello di serie. Ci sono anche piccole prese d’aria aggiuntive appena sotto il doppio rene, così come un paraurti anteriore molto modificato con aperture più grandi e una griglia inferiore trapezioidale.
Il tema widebody continua sulle finacate dove troviamo passaruota allargati che contengono enormi cerchi da 24 pollici. A tal proposito Mansory afferma che sulla BMW X7 saranno disponibili 11 diversi design di cerchi in varie dimensioni.
Passando alla parte posteriore, una nuova estensione del paraurti continua la linea aggressiva della fiancata. Il diffusore inferiore in tinta con la carrozzeria è incorniciato da quattro tubi di scarico con un nuovo elemento decorativo nero. Anche il design delle luci posteriori fanno pensare alla X7 pre-restyling del SUV di lusso bavarese.
Purtroppo Mansory non specifica se il nuovo kit può essere applicato sia alla versione precedente che a quella aggiornata della BMW X7. Potrebbe anche essere che il tuner abbia deciso di offrire un kit di conversione per una sorta di “restyling inverso” come risposta alle critiche ricevute dal nuovo modello di X7, in particolare per i suoi fari divisi. Mansory afferma anche di poter modificare l’abitacolo in base alle richieste del cliente. Non si fa cenno invece a possibili modifiche meccaniche sotto al cofano.