Maserati Levante Hybrid, l’elettrificazione sbarca sul SUV del Tridente
Al Salone di Shanghai è l’elettrificazione la protagonista assoluta. Non tutto si riferisce all’universo elettrico, come nel caso di Maserati. La casa del Tridente porta alla rassegna cinese la nuova versione di Levante Hybrid. Vettura che mutua il sistema mild hybrid a 48 Volt dalla berlina Ghibli.
Elettrificazione collaudata
Come dicevano l’elettrificazione in Maserati non è una novità in senso assoluto. La nuova Levante Hybrid è equipaggiata di motore termico due litri a 4 cilindri sovralimentato, e di un sistema mild hybrid da 48 volt. Tale sistema è formato un motore elettrico che di fatto sostituisce l’alternatore e il motorino d’avviamento, e che fornisce “coppia e potenza” aggiuntiva al motore termico utilizzando l’energia recuperata e immagazzinata in una batteria da 48 Volt.
L’energia viene appunto recuperata durante le fasi di decelerazione e frenata. La vettura ibrida pesa meno della versione dotata di motore 6 cilindri (benzina e diesel): soprattutto ha una migliore distribuzione dei pesi, grazie al fatto che l’accumulatore è collocato nella zona posteriore.
Il risultato finale espresso da Maserati Levante Hybrid è pari a 330 CV di potenza massima e 450 Nm di coppia disponibile già a 2.250 giri/min. Che si traducono in oltre 240 km/h di velocità massima e uno 0-100 km/h coperto in 6 secondi.
Novità sul fronte estetico
Sebbene la parte più interessante e rilevante di questa Maserati Levante Hybrid stia sotto il cofano motore, la caratterizzazione estetica ha subito una serie di modifiche specifiche per il modello.
È caratterizzata da un nuovo colore tri-strato metallizzato denominato Azzurro Astro, disponibile all’interno del programma di personalizzazione Maserati Fuoriserie. Alcuni particolari sono colorati di blu cobalto, tonalità utilizzata per connotare le vetture ibride e che Maserati ha già utilizzato su Ghibli Hybrid.
Esternamente il colore blu personalizza le tre prese d’aria laterali, le pinze dei freni e il logo sul montante posteriore. La stessa tinta blu si ritrova negli interni della vettura, in particolare nelle cuciture che ricamano i sedili.