Meglio un’auto elettrica che una Lada? Dipende da quale zona della Russia
In un interessante ricerca pubblicata dal portale d’informazione automobilistica Automotive News Europe, rivela come l’Asia ci stia traghettando verso la mobilità elettrificata e come in alcune regioni l’auto elettrica sia più conveniente di quelle alimentate con i combustibili tradizionali. Spesso si tratta di zone che siamo soliti considerare remote, per non dire ignote.
Basti pensare, come sottolineato nell’articolo, che le persone che vivono nella Russia orientale hanno accesso all’elettricità a basso costo e ai veicoli elettrici usati a prezzo ridotto importati dal Giappone. Più di un quinto di tutti i veicoli elettrici importati in Russia tra gennaio e maggio sono stati venduti a Khabarovsk e in altre aree della Russia orientale, stando i dati dell’agenzia di analisi russa Autostaz.
La capitale, che ospita almeno il doppio delle persone, rappresentava solo il 14% delle vendite di veicoli elettrici. L’Estremo Oriente russo non è particolarmente ricco, né è un bastione della consapevolezza ambientale. Il suo amore per le auto elettriche deriva dall’economia unica di una regione isolata dalla sua estrema distanza dall’ovest del paese. Petrolio più costoso, energia più economica e costi di proprietà dei veicoli elettrici in calo.
Secondo Vygon Consulting, il risparmio medio di una Nissan Leaf usata nell’estremo oriente russo è di circa 40.000-50.000 rubli (460-580 euro) all’anno, rispetto al costo di guidare una Lada Granta di produzione nazionale, comunemente chiamata “l’auto del popolo”. La proliferazione di auto elettriche, anche in piccole zone come quella di Khabarovsk, rivela i vantaggi di una tecnologia che vanno oltre i costi e le emissioni di carbonio.