Mercato auto Febbraio 2022: la crisi non si ferma e la quota è -22,2%

Puntuale come ogni mese, si apre una nuova “puntata” sull’andamento del mercato auto. Puntata che anche questa volta non riserva grosse sorprese. L’andamento è sempre negativo, tanto che la quota è scesa al -22,2% rispetto al mese di febbraio 2021. Difficile credere che il mese di marzo possa fare meglio, in virtù anche del conflitto in Ucraina. Questo mese sono state immatricolati 112.518 veicoli, mentre nello stesso periodo dello scoro anno erano 144.532.

Elettrificazione si, ma anche meno

In questi mesi si è profilato il lento declino delle motorizzazioni tradizionali, quelle esclusivamente a benzina oppure a gasolio. Ossia senza l’intervanto di alcun tipo di elettrificazione. E così è stato anche a febbraio 2022, dove la quota benzina è scesa del 37,3% e quella diesel del 31% rispetto ovviamente allo stesso mese del 2021.

Anche il metano ha lasciato parecchio terreno per strada, con sole 1.391 unità immatricolate. Una quota scesa del 59% rispetto alle 3.391 di febbraio 2021. A seguire una tendenza inversa è invece il GPL, meno “vittima” dei rincari del carburante, e comunque ancora più abbordabile. Questo mese è infatti cresciuto del 23,3% se confrontato con lo scorso anno.

Il fronte elettrificazione viaggia tendenzialmente bene, nonostante i veicoli mild-hybrid abbiano lasciato per strada il 10% delle vendite rispetto a febbraio 2021. Anche le elettriche pure non hanno performato come le attese, tanto da aver perso per strada qualche unità. Si è passati da 3.175 veicoli a 3.460, ossia 8,2% in meno. Nessun segmento di mercato vanta segni di ripresa, mentre multispazio e monovolumi compatti, sembrano tornare d’interesse, sebbene con numeri ancora risicati.

Sempre più nazionalisti

Come si evince dalla classifica qui di seguito, il marchio Fiat è quello più venduto in Italia, nonostante abbia segnato un -22,6% rispetto allo stesso mese del 2021. Seguono poi Ford e Volkswagen, anche loro caratterizzati dal segno negativo. Chi invece cresce è Dacia, che porta a casa 5.141 unità, il +13,84% se paragonato all’anno passato.

Tra i premium più popolari sono MINI e DS a distinguersi per la crescita. Mentre Alfa Romeo, Audi e BMW sono perennemente in “rosso”. La crescita più significativa è certamente di DR Motor, che porta a casa 1.585 unità, che corrispondono ad un incremento del 154,82 % rispetto a febbraio 2021.

La Top Ten del mese di Febbraio