Mercato auto maggio 2022: sempre più giù con un altro -15,1%
Nel corso del mese di maggio il mercato delle autovetture ha registrato 121.299 nuove immatricolazioni, facendo segnare un calo del 15,1% rispetto alle 142.932 dello stesso mese del 2021. È quanto emerge dai dati comunicati dall’UNRAE. Sebbene il calo sia minore se confrontato con gli altri 4 mesi dell’anno in corso, dove si sono viste perdite comprese tra il 19,6 e il 33%, il bilancio di questo inizio di 2022 è comunque decisamente negativo. Infatti le auto immatricolate sono state 556.974, oltre 178.000 vetture in meno rispetto allo stesso periodo del 2021, quando si erano immatricolate 735.420 unità. In percentuale, si parla di una -24,3%.
Effetto (minimo) degli incentivi
Il modesto recupero del mercato che si è registrato a maggio è forse da ricondurre all’apertura, il 25 maggio, della piattaforma di prenotazione degli incentivi. Già nel primo giorno, il fondo di 170 milioni destinato alla fascia 61-135 g/km si era dimezzato, mentre dopo 6 giorni restavano ancora solo 34 milioni.
Per quanto riguarda gli incentivi alle altre classi di emissioni, dei 209 milioni destinati alla fascia 0-20 g/km ne sono stati prenotati solo 19 milioni circa. Per quanto riguarda la fascia 21-60 g/km invece, le prenotazioni hanno interessato circa 10 dei 214 milioni riservati. Questo rispecchia l’andamento del mercato, dove le immatricolazioni delle auto elettriche (BEV) a maggio rimangono ancora stagnanti, con una quota del 3,7%, mentre sono in leggera risalita quelle delle ibride plug-in (PHEV) che salgono al 6,1%.
Crollano i motori tradizionali
Benzina e diesel perdono rispettivamente il 22 e il 29% dei volumi, fermandosi al 28,4 e 19,5% di quota a maggio (27,3 e 20,6% nel periodo gennaio-maggio). Torna positivo il GPL, lo scorso mese al 7,8% (8,4% nel cumulato), mentre i continui prezzi folli del metano portano questa alimentazione all’1% (in linea con il cumulato).
L’attesa degli incentivi conferma un andamento sotto tono per le BEV che si fermano al 3,7% (3,3% nei primi 5 mesi del 2022), mentre le PHEV recuperano qualche decimale portandosi al 6,1% del totale di mercato (5,4% in gennaio-maggio). Le ibride segnano una leggera positività in volume, salendo al 33,5% (33,9% nel cumulato), con le “full” hybrid all’8% e le “mild” al 25,5%.
Male tutti i segmenti
I dati dell’UNRAE registrano un calo a doppia Cifra per tutti i segmenti di mercato, con l’esclusione dell’alto di gamma (segmento F). Con una flessione inferiore al totale, le city car e le medie (segmento C) recuperano circa 1 punto, al 18,5 e 31,4% di quota. In flessione la quota di utilitarie (al 35,7%) e dei segmenti D ed E.
Se consideriamo la tipologia di veicoli, si scopre che i SUV coprono oltre la metà del mercato di maggio, con i crossover al 41,9% e i fuoristrada all’11,3%. Al secondo posto si trovano le berline, con il 40,2% del mercato.
La Top Ten del mese di Maggio
NOME VETTURA | UNITÀ IMMATRICOLATE |
FIat Panda | 51.490 |
Lancia Ypsilon | 17.765 |
Ford Puma | 14.569 |
Dacia Sandero | 13.733 |
Citroen C3 | 13.524 |
Jeep Compass | 12.433 |
Fiat 500 | 11.981 |
Fiat 500X | 11.579 |
Jeep Renegade | 11.343 |
Toyota Yaris Cross | 11.303 |