Mercedes-Benz Classe E 2023 rinnova i propri motori

La prossima generazione di Mercedes-Benz Classe E dovrebbe arrivare sul mercato nel 2023 con una gamma di motori completamente elettrificati e rinnovati. Tuttavia, non occorre pazientare così tanto per avere una prima idea di quel che ci aspetta, considerato che online sono già trapelati alcuni primi dettagli della prossima variante berlina sportiva E53 di Mercedes-AMG.

Esattamente come avviene con l’attuale generazione, la versione di AMG si differenzia per la sua griglia su misura, i freni più grandi e lo scarico sportivo: spunti che saranno senza dubbio trasportati sulla E53 full-fat, anche se il redesign estetico sembra essere più lieve rispetto a quanto suggeriscano le variazioni meccaniche.

Conosciuta internamente con il nome in codice W214, la nuova Classe E segue un percorso evolutivo particolare, con lo sviluppo incentrato sui perfezionamenti della piattaforma, dell’architettura elettrica e dei motori. La sua architettura elettrica viene dunque fortemente aggiornata per supportare nuove funzioni che includono il potenziale di guida autonoma di livello 3 nei Paesi in cui è consentito, insieme alla connettività 5G che permette aggiornamenti software over-the-air ad alta velocità.

Il cambio dei motori

Ciò premesso, è stato altresì lasciato intendere che l’attuale V8 biturbo da 4.0 litri della E63 non sarà più offerto. Il che significa, in altri termini, che pure la E53 vista finora farà senza dubbio la stessa fine. Come nella più piccola C63, che uscirà nel 2022, il suo posto sarà preso da un quattro cilindri 2.0 litri turbo, il M139, con assistenza ibrida plug-in per potenza totale fino a 600 CV.

Le unità esistenti M254 quattro cilindri a benzina e OM654 quattro cilindri diesel saranno offerte esclusivamente con un sistema mild-hybrid a 48V, nonché modifiche al sistema di scarico che permette loro di soddisfare le prossime normative sulle emissioni EU7.

Le unità turbo a benzina M256 a sei cilindri in linea da 2,9 litri e le unità diesel OM656 a sei cilindri in linea turbocompresse da 3,0 litri riceveranno aggiornamenti simili e saranno offerte sia con funzionalità mild-hybrid che plug-in hybrid. Tutte le versioni ibride plug-in saranno impostate per ricevere una batteria da 28,6 kWh, la stessa unità utilizzata dalla S580e, per fornire un’autonomia elettrica di oltre 100 km.

Inoltre, ogni motore è impostato per essere combinato con un cambio automatico standard a nove velocità con convertitore di coppia. La trazione posteriore sarà caratteristica sui modelli di fascia bassa, con il sistema di trazione integrale 4Matic di Mercedes-Benz che invece comparirà solo sui modelli più potenti, compresi quelli da AMG.

Le altre novità

Dal punto di vista stilistico, il nuovo modello adotta un look simile all’ultima Classe S, con un frontale più audace che comprende fari più angolari e una grande griglia cromata.

Oltre al modello di berlina, Mercedes-Benz prevede anche di dare un seguito alla Classe E Station Wagon e alla Classe E All Terrain, che usciranno nel 2024.

Infine, si evidenzia che uno degli ultimi modelli ad essere basato sulla piattaforma MRA esistente di Mercedes-Benz, la nuova berlina Classe E, adotterà un passo leggermente più lungo rispetto all’attuale modello di quinta generazione.

La sospensione anteriore a doppio braccio oscillante e quella posteriore multi-link sono state modificate per adattarsi alle nuove dimensioni della struttura della piattaforma. Sarà inoltre offerto in combinazione con una sospensione pneumatica opzionale e, per la prima volta sulla Classe E, un sistema di sterzo a delle ruote posteriori che offre fino a 10 gradi di sterzata.

Considerato poi che Mercedes-Benz è determinata a rendere ancora una volta la nuova Classe E l’auto più sicura della sua classe. Oltre ad adottare tutti i vari sistemi di assistenza alla guida della più grande Classe S, il modello di sesta generazione è anche impostato per supportare la funzionalità di guida autonoma di livello 3 con sensori basati su lidar.

All’interno, la nuova Classe E adotta un’architettura del cruscotto simile a quella delle ultime Classe C e Classe S. La configurazione include strumenti digitali in un pannello di visualizzazione indipendente, opzionalmente con grafica 3D, e un display in stile verticale all’interno della console centrale per le funzioni di infotainment.