Mercedes CLS, la berlina coupé aggiorna i connotati
Tempo di restyling per la berlina coupé di casa Mercedes, la CLS. La vettura della Stella, giunta a metà del suo percorso, si rinnova alimentando la quota di efficienza dei propri propulsori, senza stravolgere i principali contenuti stilistici.
Vista da dentro
Ad un primo sguardo tutto sembrerebbe immutato. Come di consueto la partita si gioca sul piano dei dettagli. Ampliata la scelta di finiture disponibili, mentre sono nuovi alcuni rivestimenti. Quanto ai materiali, la consolle può essere ricoperta di legno di noce a poro aperto oppure legno grigio lucido. Toni che vanno a riprendere quelli dei sedili in pelle. Ma di fatto le opzioni a cui si può avere accesso sono pressoché infinite.
La conformazione della plancia non è mutata, e il widescreen a due display è nuovamente una garanzia (due schermi da 12,3 pollici). A cambiare è sostanzialmente il design del volante, votato maggiormente alla sportività e dotato di comandi al volante di tipo capacitivo.
Vista da fuori
Esteticamente bisogna scendere nel particolare per scorgere qualche differenza rispetto al modello attuale. Nuovo il paraurti anteriore dotato di nuove prese d’aria laterali, così come il diffusore posteriore, caratterizzato da una linea cromata dedicata. In tema di aggiornamenti, anche lo stile dei cerchi in lega da 19 pollici a cinque razze.
Ovviamente per chi volesse qualcosa di maggiormente vistoso, è disponibile in opzione il pacchetto AMG Line Exterior, che porta in dote paraurti dalla sagoma più pronunciata. Oltre ad una griglia anteriore in nero lucido con inserti cromati e i cerchi in lega da 20 pollici. A tali novità si sommano pure quelle destinate alla versione attualmente più sportiva della gamma, la CLS 53 AMG 4Matic+.
In questo caso la caratterizzazione comprende le cornici dei finestrini in argento satinato (a richiesta nere) e rivestimenti specifici per sedili e volante, che impiega le stesse funzioni delle generazioni più recenti dei modelli AMG.
Cosa c’è sotto
Partendo dal fronte diesel, tutte le motorizzazioni sono provviste di sistema mild-hybrid a 48 Volt. Mentre per quanto riguarda le potenze la fascia è compresa tra i 194 e i 330 CV. Quanto ai benzina, anche in questo caso si tratta sempre di una triade, ma il range di potenze varia tra i 299 e i 435 CV (53 AMG).
Nello specifico questo propulsore è accoppiato al cambio automatico SPEEDSHIFT TCT 9G e tra le varie modalità di guida disponibili c’è pure quella DRIFT.
L’unità elettrica del sistema mild hybrid di cui è dotato, mette sul piatto 20 CV e 250 Nm extra in caso di necessità. I prezzi non sono ancora stati dichiarati, ma dovrebbero essere in linea con gli attuali, che partono da 86.660 euro.
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