Mercedes: nei prossimi anni via alla metà dei modelli diesel e benzina in Europa
Mercedes-Benz ha dichiarato che i severi regolamenti sulle emissioni in vigore nell’Unione Europea costringeranno la società a ridurre il suo portafoglio di motori diesel e a benzina di circa la metà nei prossimi anni.
“Mercedes-Benz ridurrà il numero di varianti del motore, con Euro 7, di circa il 50%”, ha detto Markus Schäfer, direttore operativo, in un’intervista con Autocar. Il top manager non ha rivelato cosa verrà eliminato dal listino europeo di Mercedes. Tuttavia, è evidente come la notizia arrivi poco dopo che la compagnia ha sospeso le vendite di auto con motore V8 per il model year 2022. E che, anche se gli annunci non sono espressamente collegati tra di loro, qualcosa stia cambiando nella strategia di gruppo.
Quali modelli saranno esclusi dal mercato europeo
Sebbene nulla sia ufficiale, gli analisti di settore hanno compiuto qualche previsione su quali saranno i motori che andranno in pensione: presumibilmente, i più vecchi e i più grandi. Dunque, il V12 da 6.0 litri che alimenta la S680 a marchio Maybach potrebbe essere uno di questi, visto e considerato che è stato lanciato nel “lontano” 2012.
Rimane poi da comprendere quali saranno i collegamenti con i modelli in commercio. La GT Coupé è per esempio disponibile con solo un V8. Dunque, se Mercedes decidesse effettivamente di mandare in pensione anticipata il suo 4.0 litri twin-turbo, dovrà cambiare motorizzazione al veicolo o eliminarla dai listini europei.
Altri operatori seguiranno l’esempio di Mercedes-Benz
Mercedes-Benz non è certo l’unica casa automobilistica che sarà costretta a tagliare significativamente la sua gamma di motori e modelli nel prossimo futuro. O, almeno, a farlo in Europa.
Sulla stessa linea evolutiva sembra essersi posizionata Porsche, che ha recentemente confermato che le norme Euro 7 segneranno la fine dell’attuale Macan alimentata a benzina. E anche realizzare veicoli accessibili e di piccole dimensioni come Renault Twingo e Fiat 500 potrebbe diventare un’impresa ardua.