MG Cyberster, la roadster elettrica con 800 km di autonomia
MG sta cercando di espandere il suo portafoglio di prodotti, celebrando in tal modo il suo prossimo centenario, in previsione per il 2024, e alimentando il suo obiettivo di attrarre nuovi acquirenti in nuovi segmenti e continuare sulla sua traiettoria di ripida crescita.
Nei 16 anni successivi all’acquisizione da parte di SAIC, infatti, la MG si è affermata come produttore leader di auto familiari orientate al valore, ben equipaggiate e sicure, vendendo più di 52.000 auto in tutta Europa nel 2021 – più della metà delle quali nel Regno Unito – e prevede di triplicare questa cifra nel 2022 per raggiungere un milione di vendite in 100 mercati globali entro il 2024.
Cruciale per questo obiettivo sarà l’introduzione di nuovi modelli. In particolare, la MG 5 SW EV eil crossover ZS EV sono già tra le auto elettriche più popolari n Europa, e MG cercherà di alimentare questo successo facendo appello ai conducenti più giovani e agli appassionati dell’elettrico con una line-up di prodotti completamente rinnovata.
MG Cyberster
I nuovi sforzi MG sono stati delineati per la prima volta l’anno scorso con la presentazione del concept Cyberster – una roadster elettrica che diverrà realtà dopo la conferma avvenuta al Salone di Shanghai, grazie a una campagna di crowdfunding soddisfacente, con più di 5000 potenziali acquirenti che si sono iscritti alla piattaforma interattiva Cybercube di MG, seguendo così lo sviluppo della produzione della vettura.
Sebbene alcune delle caratteristiche più stravaganti del concept andranno sicuramente perse, il responsabile del design di MG nel Regno Unito, Carl Gotham, ha lasciato intendere che una versione “attenuata” arriverà comunque nelle concessionarie, definendola “una dichiarazione audace che guarda fortemente al futuro di MG, toccando il nostro patrimonio, ma soprattutto costruendo sulla nostra tecnologia all’avanguardia e sul design avanzato”.
È inoltre stato confermato che Cyberster sarà costruita su una piattaforma completamente nuova che fa a meno della struttura convenzionale in nome di una maggiore efficienza produttiva e densità di potenza. L’auto dovrebbe garantire un’autonomia di 800 km.