Mi faccia vedere se è correttamente installato: se non ce l’hai in auto sono 1600€ di multa | Se lo hai tolto sono guai
C’è un dispositivo che se non è correttamente montato in auto potrebbe costarti una salatissima multa di oltre 1000 euro. Di che si tratta.
Ogni automobilista dovrebbe conoscere la propria auto in tutte le sue parti. Ma se è vero che a scuola guida, al momento di prendere la patente, viene data un’infarinatura a riguardo, è anche vero che quasi nessuno ricorda qualcosa.
Perché diciamo la verità, a meno che tu non sia un vero appassionato di motori, difficilmente memorizzerai al momento il funzionamento del motore, le sue parti e cosa fa muovere un’auto.
Sono cose che la maggior parte degli automobilisti imparano con il tempo. Controllare il livello dell’olio, dell’acqua. Ricordare quando cambiare la cinghia. Tutto questo verrà naturale con l’esperienza.
Ma conoscere tutti i dispositivi che monta un’auto è difficile, soprattutto se si cambia spesso modello. E anche le norme del Codice della Strada apportano alcune modifiche che rendono il tutto complicato. Per esempio lo sapevi che alcune auto montano un dispositivo che se non correttamente installato può costarti una salata multa in caso di controllo? Vediamo di che si tratta.
Multa se non hai questo dispositivo in auto
Il dispositivo di cui parliamo è presente sulle nostre auto da circa un ventennio, e si trova soprattutto in presenza di motori diesel. Oggi, nelle auto di ultima generazione, viene montato praticamente ovunque. Perché consente di inquinare meno.
Il suo utilizzo è semplice: al suo interno passano i gas di scarico dell’auto e rimangono intrappolate tutte le particelle inquinanti solide che la combustione produce. In seguito, una volta pieno, l’auto procederà da sola- se ci sono le condizioni – alla sua rigenerazione. Altrimenti occorrerà recarsi in un ‘officina autorizzata per procedere manualmente. Ma per quale motivo qualcuno dovrebbe toglierlo dalla propria auto se è così utile?
Perché qualcuno potrebbe toglierlo
Si tratta, come molti avranno capito, del filtro antiparticolato (FAP) o, come viene chiamato oggi sulle nuove auto GFP, ovvero Gasoline Particulate Filter. E c’è un solo motivo per il quale qualche furbetto potrebbe disinstallarlo dalla propria auto: risparmiare.
Perché per funzionare e per rigenerarsi aumenta il consumo del carburante. E quando si intasa sono soldi da spendere in officina. Ma oltre ad essere poco rispettoso verso l’ambiente, il gesto di eliminarlo è un vero illecito passibile di multa. L’articolo 78 del Codice della strada parla chiaro: “Chiunque circola con un veicolo al quale siano state apportate modifiche alle caratteristiche indicate nel certificato di omologazione o di approvazione e nella carta di circolazione, oppure con il telaio modificato[…] è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 430 a € 1.731”.