Motore diesel questo è il più potente e sicuro mai creato: ecco come i cinesi domineranno il mercato
Novità dalla Cina, arriva un motore diesel incredibile: potente e sicuro come nessun altro.
La rivoluzione nell’ambito dei motori è vicina e la Cina, in questo viaggio verso il futuro, svolge il ruolo di portabandiera senza se e senza ma. Protagonista assoluto è il gigante Weichai Power, che ha proposto un motore diesel ad altissima efficienza termica del 53,09%: obiettivo dell’azienda non è solo quello di rivoluzionare il mercato automobilistico, ma quello di essere influente anche in altri settori industriali.
La tecnologia proposta dalla Cina, infatti, supera ogni standard di efficienza e di prestazioni: oggi come oggi, infatti, la riduzione delle emissioni di carbonio e quindi l’efficienza energetica si pongono come obiettivi principali per le aziende che operano in questo settore.
Ecco quindi come funziona il motore a diesel proposto da Weichai Power, quali sono le sue caratteristiche avanguardistiche e perché oggi ne parlano tutti, in tutto il mondo.
Come funziona il motore di Weichai Power
Weichai Power, durante il Congresso Mondiale sui motori a combustione interna, ha proposto il suo motore diesel con efficienza termica del 53,09%; considerando che la media attuale di efficienza termica dei motori presenti sul mercato è di circa il 46%, questo nuovo modello stabilisce un nuovo standard da perseguire, per tutti. Questa efficienza si traduce, per l’automobilista, in una riduzione del consumo di carburante, nonché in minori emissioni di anidride carbonica.
Per svilupparlo sono stati necessari più di 500 giorni di ottimizzazione tecnica: gli ingegneri si sono concentrati soprattutto sul miglioramento dei processi di combustione, dell’apertura dell’aria e della fornitura di carburante, così come sulla riduzione dell’attrito interno del motore.
Tutti i vantaggi di questo motore
Solo per la Cina, il passaggio dell’efficienza dal 46% al 53% comporterebbe, su scala nazionale, il risparmio di 31 milioni di tonnellate di carburante e la riduzione delle emissioni di CO2 di 97 milioni di tonnellate. Questo motore, però, apporterebbe dei vantaggi non solo nel settore automobilistico ma anche nella meccanica edile, nell’equipaggiamento di energia, nella cantieristica navale e nell’equipaggiamento agricolo.
Di fatto, l’invenzione di questo motore cambia per sempre l’industria automobilistica mondiale e lanciano la Cina verso la definitiva consacrazione come leader di questo ambito, capace di fissare nuovi standard operativi e di essere il volto di un’epoca più sostenibile e più green.