Multa da 8mila euro: lo ha previsto il nuovo Codice della Strada | Se lo fai sei fuori di testa
Il nuovo Codice della Strada crea polemiche non solo per lo scontro coi ciclisti. Ecco cosa cambia: c’è anche una super multa.
Non finiscono le polemiche per la decisione governativa e quel fermo gire di vite per l’update sul Codice della Strada. Dopo la Camera il testo aggiornato continua il suo iter per il sì al Senato, nonostante le forti polemiche che vanno oltre lo scontro coi ciclisti.
“Le cose positive sono minime rispetto al resto”. La Fondazione Michele Scarponi, nata in memoria del noto ciclista tragicamente scomparso nel 2017 proprio dopo un incidente mortali è stata tra le prime a criticare aspramente il nuovo Codice della Strada, puntando dritto il dito nei confronti del Ministro dei Traporti.
“Va bene aumentare le pene – continuano dalla Fondazione Michele Scarponi – ma siamo da sempre un Paese che fa pochi controlli. Il ministro dei trasporti Matteo Salvini, su questo, non ha detto nulla”. Alla base del contendere, oltre l’aver ignorati i ciclisti, additati spesso come i responsabili delle tragedie, ci sarebbe una sicurezza stradale non presa validamente in considerazione da parte del Governo, che contrasterebbe la mobilità sostenibile.
Le forti critiche arrivano anche sugli autovelox, le cui sanzioni non sono più cumulative, con una deadline fissata a una spesa massima pari a 1.084 euro se le multe sono commutate entro un’ora sul medesimo tratto di strada da più dispositivi simili. Tra le novità, ovviamente, non solo questa.
Cosa cambia con il nuovo Codice della Strada
Al di là degli autovelox c’è stato un netto giro di vite con multe salatissime per chi guida sotto l’effetto di droga e alcol (con annessa sospensione della patente), ma anche limitazioni per neopatentati e le sanzioni ancora più pesanti per eccesso di velocità.
Chi viene trovato al volante con un tasso alcolemico tra gli 0,5 e 0,8 grammi per litro dovrà pagare una multa compresa tra 573 e 2.170 euro, con annessa sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Aumenta di un terzo, la pena per chi abbandona gli animali, per strada. Niente più stato di alterazione: basterà essere positivi al test sull’uso di stupefacenti per far scattare il ritiro della patente. E ancora.
Oltre ottomila euro di multa
Tra le novità, i neo guidatori (con patente B) nei primi 3 anni non potranno guidare veicoli con potenza superiore a 75 kW per tonnellata e comunque con una potenza superiore a 105 chilowatt. Per coloro che sono abituati alle multe per eccesso di velocità, alla terza volta in un anno nei centri abitati, le sanzioni passeranno da un minimo di 220 euro a un massimo di 880 euro, con sospensione della patente fino a un mese.
Resta invariata, invece, la guida in stato di fermo. Qualsiasi sia motivazione (da una sanzione con sospensione a un’interruzione della patente a tempo determinato per motivi medici, per esempio) guidare con la patente di stato di fermo significa, ben che vada di pagare un minimo di 2.050 euro fino a un massimo di 8.202. Pensateci un attimo prima di rischiare una follia senza senso.