Multe auto, parcheggio senza avvisi, cosa succede e fino a quando è valida: ci cascano tutti, l’avvocato ti dice la verità
Se avete ricevuto una multa auto ma nel parcheggio non avete ricevuto nessun preavviso sono molti gli automobilisti che vorrebbero sapere fino a quando è valida. A rispondere ci pensano i professionisti.
Il codice della strada parla chiaro, ci sono tutta una serie di norme che bisogna rispettare se non si vuole ricevere una multa salata da pagare. Bisogna sempre fare attenzione ai segnali, ai parcheggi e ai limiti di velocità.
Molto spesso capita di ricevere una multa da pagare a casa, per un parcheggio sulle strisce blu di cui non si era apporto l’apposita ricevuta del parking pagato o magari si era sforati con l’orario, senza aver ricevuto nessuna comunicazione sul parabrezza.
Precisiamo che gli agenti non sono obbligati a lasciarvi la ricevuta di pagamento, viene considerato quasi come una sorte di “favore”. Per questo motivo, cosa succede e fino a quando è valida una multa non segnalata in precedenza?
Le multe auto senza ricevere il preavviso durante la sosta nel parcheggio
Come dicevamo, gli agenti non sono obbligati a rilasciare la ricevuta della multa sul vostro parabrezza anche perché molte volte a causa delle condizioni climatiche o di atti vandalici, non sempre l’automobilista trovava il tagliandino. Inoltre non hanno nessun valore di notifica, per questo, i professionisti hanno fatto sapere che gli automobilisti non possono fare ricorso perché non hanno ricevuto il tagliando sul parabrezza.
Il discorso cambia nel momento in cui ricevete la notifica vera che è quella che dovrà esservi recapitata a mezzo posta, con tanto di firma di ricezioni. Tra l’altro ricordatevi che se la multa la pagherete entro i primi 5 giorni da quando ve la consegnano, avrete una riduzione del 30% dall’importo totale.
Fino a quando è valida la multa
Come avrete capito dunque, qualora vi arrivasse una notifica di multa a casa e voi in precedenza non avete trovato il tagliandino sul parabrezza non potete fare nulla. Infatti, questa pratica non è obbligatoria e non ha valenza legale. Lo scenario cambia qualora riceveste la notifica da pagare oltre i 90 giorni che chi di dovere deve farvi recapitare a casa.
In questo caso sì che potrà fare ricorso, in quanto il ritardo del pagamento con la conseguente mora non sono colpa vostra ma di chi ha gestito le spedizioni. Anche perché ci sono determinate indicazioni sui vari step di pagamento, con le conseguenti more se il tempo decorso supera un certo numero di giorni da quando dovrebbe esservi notificata la sanzione.