Elon Musk ammette che con il Cybertruck la Tesla “si è scavata la fossa”
Da quando Tesla ha presentato il Cybertruck, essendo passato un po’ di tempo a causa di innumerevoli ritardi, il mondo è notevolmente cambiato e ora, che ci avviciniamo alla data di uscita sul mercato, Elon Musk ammette quanto sia stato difficile produrlo. Tant’è che recentemente ha dichiarato: “Con il Cybertruck ci siamo scavati la fossa”.
Se avete seguito la storia del Cybertruck negli ultimi mesi, probabilmente non siete molto stupiti… ne abbiamo parlato spesso. Non si tratta solo dei “classici” ritardi ormai noti per i clienti Tesla, con il Cybertruck si va oltre. Ci sono stati e ci sono tutt’ora tantissimi problemi nella sua realizzazione, amplificati dai materiali scelti per la sua realizzazione: il Cybertruck è una distesa di acciaio inossidabile.
Ma non si tratta solo della carrozzeria, Musk ha infatti affermato: “Voglio sottolineare che ci saranno enormi sfide nel raggiungere i volumi di produzione e quindi rendere positivo il flusso di cassa del Cybertruck: questo è semplicemente normale”. Indicando quindi la tecnologia all’interno del mezzo come principale punto dolente. Ha poi continuato: “Quando hai un prodotto con tantissima tecnologia nuova, specialmente nel caso di un modello diverso e avanzato come il Cybertruck, avrai problemi proporzionati a quante nuove cose stai cercando di realizzare”.
Parlando invece di numeri, il CEO di Tesla afferma che l’aumento della produzione – 250.000 unità all’anno – non avverrà prima del 2025. E rimanendo in tema numeri, se si facesse il percorso a ritroso, nel 2025 saranno passati ben sei anni dal primo annuncio del Cybertruck.
Cosa apparentemente certa quindi è che non manchi così tanto al primo lotto di unità di Cybertruck: ci sarà infatti un evento speciale di consegna il 30 novembre al Giga Texas. Così potremmo finalmente saperne di più riguardo ai prezzi, motori e altre specifiche tecniche.