Musk voleva usare video “rubati” per difendere l’Autopilot
La recente biografia su Elon Musk scritta da Walter Isaacson ha portato a numerose rivelazioni sul passato, presente e futuro di Tesla. Una di queste sta facendo discutere per una possibile violazione della privacy dei clienti. Infatti sembra che Musk, CEO di Tesla, abbia spinto a utilizzare la telecamera interna, che serve a monitorare il conducente negli attuali modelli, per registrare video del comportamento dei conducenti. Perché? Per permettere a Tesla di utilizzare questi video come prova per difendersi in caso di incidente.
Le telecamere per monitorare l’attenzione del conducente non sono un’esclusiva del marchio americano. Sono infatti abbastanza diffuse, ma generalmente i dati registrati non lasciano mai l’auto. Tesla le monta dal 2017 sulla Model 3 e poi anche sulla Model S e sulla Model X. Oggi la telecamera controlla che i conducenti stiano ancora guardando la strada, anche mentre l’Autopilot è attivato, perché si tratta di un sistema di giuda autonoma di Livello 2, quindi richiede l’attenzione costante del conducente.
Tuttavia, secondo la biografia, Musk avrebbe spinto internamente a utilizzare la telecamera per registrare filmati dei conducenti, a loro insaputa, per riutilizzarli come difesa in caso di indagini sul comportamento del sistema Autopilot. “Musk era convinto che la ragione principale della maggior parte degli incidenti fossero i cattivi guidatori, piuttosto che il cattivo software. Durante un incontro, ha suggerito di utilizzare i dati raccolti dalle telecamere dell’auto, una delle quali è all’interno dell’auto e focalizzata sul conducente, per dimostrare quando si è verificato un errore del conducente”, scrive Walter Isaacson nel suo libro Elon Musk.
I media hanno spesso dato risalto agli incidenti in cui sono stati coinvolti veicoli Tesla e spesso circolano voci sull’eventuale attivazione dell’Auto Pilot, portando alla percezione che esista una connessione tra il sistema di assistenza alla guida e l’incidente. In molti casi però, l’Autopilot viene scagionato durante le indagini, per esempio quando il conducente non lo utilizza correttamente o si affida a esso quando non dovrebbe. Le telecamere potrebbero essere un ulteriore strumento per togliere Tesla dai guai in queste occasioni.
Tuttavia la registrazione video andrebbe sicuramente a violare la privacy del conducente, a maggior ragione perché sembrerebbe che l’idea iniziale di Musk fosse di raccogliere queste informazioni senza informare l’autista.