Nasce la prima auto con i motori elettrici nelle ruote
L’idea di mettere dei motori elettrici all’interno delle ruote non è certo nuova: già Ferdinand Porsche aveva sfruttato questa idea per il prototipo della Lohner-Porsche nel lontanissimo 1900. Ovviamente l’idea era troppo fantascentifica per l’epoca, ma l’idea dei motori nelle ruote è sopravvissuta e si è evoluta, in particolare negli ultimi 20 anni.
Le difficoltà
Oggi i motori elettrici nelle ruote sono abbastanza comuni nelle biciclette elettriche o nei monopattini, ma non si trovano su veicoli di grandi dimensioni prodotti in serie. Questo per vari motivi. Infatti, avere un motore direttamente nella ruota elimina il cambio e l’albero di trasmissione. Ciò significa che la velocità della ruota è uguale a quella del motore, quindi per avere una coppia elevata serve un motore di grandi dimensioni. Di conseguenza le dimensioni delle ruote aumenterebbero, così come i costi.
Inoltre, un motore nella ruota è esposto direttamente alla povere e all’acqua, quindi richiede un isolamento molto migliore (e costoso). Ed è anche soggetto a vibrazioni e urti, rischiando di essere poco affidabile, a meno che il motore non sia costruito per essere molto più resistente (alzando inevitabilmente i costi).
Anche la maneggevolezza sarebbe penalizzata, in quanto aumenterebbero le masse non sospese. I motori nelle ruote farebbero crescere anche l’inerzia, portando a un contatto pneumatico-strada peggiore, e di conseguenza rendendo più difficile l’accelerazione e la frenata.
Esperimento pronto per la produzione
Nonostante tutte queste criticità, l’azienda britannica ProteanDrive ha collaborato con la casa automobilistica cinese Dongfeng Motor per svelare un’auto di serie (o quasi) con motori integrati nelle ruote. ProteanDrive studia questo sistema dal 2009 e nel corso degli anni ha collaborato con diverse realtà cinesi su veicoli dimostrativi. Lo scorso dicembre, la tecnologia è salita a bordo di una Dongfeng E70 che è diventata la prima auto omologata al mondo con i motori nelle ruote.
La tecnologia di ProteanDrive viene utilizzata all’interno delle ruote posteriori della E70. Le sue ruote anteriori sono azionate da un motore elettrico convenzionale e, insieme alla trazione posteriore integrata nelle ruote, rende l’auto a trazione integrale. Le due aziende sottolineano che l’aggiunta dei motori nelle ruote permette di avere una trazione AWD più leggera rispetto alle soluzioni classiche.
Per il momento questa versione della E70 non è in vendita, perché i primi modelli sono stati realizzati solo a scopo dimostrativo. Se i test avranno successo – ed è un grande se – potremmo sentire parlare nuovamente di questa vettura, questa volta per la commercializzazione.