Nel 2026 sei Ferrari su dieci saranno ibride o elettriche
Alla fine anche il Cavallino Rampente ha dovuto cedere all’elettrificazione. Durante il Capital Markets Day ha infatti rilevato che entro il 2026, ossia un anno dopo l’introduzione del suo primo veicolo elettrico, sei Ferrari su 10 saranno alimentate a batteria o ibride. Ecco perché sta ampliando le linee di produzione.
Nello stesso evento in cui è stato confermato che il SUV Purosangue con motore V12 sarà lanciato a settembre 2022 e rappresenterà un massimo del 20% delle vendite totali, la casa di Maranello ha affermato che il cinque percento delle auto costruite nel 2026 saranno veicoli elettrici puri, il 55 percento saranno ibridi e il restante 40% sarà dotato di tradizionali propulsori ICE.
Ma Ferrari stima che il mix cambierà radicalmente entro la fine del decennio. Nel 2030, quando diversi paesi avranno vietato la vendita di veicoli ICE, il 40% delle Ferrari vendute saranno veicoli elettrici, il 40% saranno ibridi e solo il 20% saranno macchine ICE.
Nel corso della presentazione Ferrari ha delineato i tre distinti tipi di powertrain, quindi elettrico, ibrido e tradizionale a combustione interna (ICE). E proprio a proposito di questa tipologia che ci sono le novità più interessanti. La casa di Maranello offrirà versioni ICE pure dei suoi motori V6, V8 e V12. Le vetture ICE dovrebbero essere solo a trazione posteriore, le ibride a trazione posteriore o integrale e le EV solo a trazione integrale.
La Ferrari ha anche confermato che lancerà 15 nuove auto tra il 2023 e il 2026, inclusi più modelli Icon sulla stessa linea della recente Daytona SP3, e una nuova hypercar per riprendere da dove si era interrotta la LaFerrari.