Neopatentati, ora si mette malissimo: col nuovo Codice della Strada è quasi impossibile guidare I Fai prima a prendere l’autobus

Ora c’è anche la data per il nuovo Codice della Strada. Forte giro di vite, è stato rivisto un po’ tutto. Cosa cambia per i neo patentati.

Lo scorso 28 l’apripista di ciò che avverrà ancora prima dell’estate. Il governo ha affrettato i tempi per far diventare il disegno del nuovo Codice della Strada, legge. Così deve essere inquadrata la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del Decreto Autovelox.

Un cavallo di battaglia per Matteo Salvini, proprio a ridosso delle Elezioni Europee, i cui sondaggi danno ancora la Lega come anello debole della coalizione che vede la Meloni e il suo Fratelli d’Italia, leader ma non troppo rispetto al giorno delle elezioni. In ascesa Forza Italia, chissà se il chiacchierato Codice Strada darà nuova linfa al leader del Carroccio.

Il provvedimento dovrebbe entrare in vigore a giugno, nella prima metà probabilmente e vuole regolamentare, tra le altre cose, l’uso e la collocazione degli autovelox. Con una netta sterzata e paletti non valicabili. I municipi avranno 12 mesi di tempo per attuare le nuove misure.

Saranno introdotte diverse misure che modificheranno in maniera sostanziale gli autovelox, considerati strumenti di sicurezza e non come salvadanaio per i Comuni. Gli autovelox devono essere segnalati con anticipo, dovranno avere distanze minime, differenziate in base al tipo di strada (urbana o extraurbana): entro un’ora nello stesso tratto di strada, si pagherà una sola multa, anche se ne dovessero essere più d’una. Ma il Codice della Strada secondo Salvini, avrà altre differenze sostanziali.

Meglio adeguarsi al cambiamento

Occhi puntati sui neo patentati, da considerarsi tale tutti gli automobilisti che prendono la patente e saranno considerati tali per i primi tre anni, entro i quali bisognerà sottostare a una serie di limitazioni da seguire pedissequamente, pena la sospensione della patente a tempo determinato, con multe (salate) annesse.

Il Nuovo Codice della Strada alza i veicoli consentiti, da 55 a 75 kw/t, ma li estende da uno a tre anni. Nel caso di vetture elettriche il limite di potenza sale a 65 kw/t (compreso il peso della batteria), per quanto riguarda la categoria M1 (trasporto di persone) il limite consentito, massimo, verrà alzato fino a 70 kw. Nel caso di vetture elettriche, il limite di potenza sale a 65 kw/t.

Cosa cambia e cosa resta tale e quale

Trattamenti più severu, nel tentativo da difenderli dall’aumento esponenziale degli incidenti (siamo secondi in Europa, dietro solo alla Francia, il cui trend è positivo. Ma non finisce qui: per i neopatentati la durata della sospensione stessa è aumentata di un terzo alla prima violazione, raddoppiata per le violazioni successive. Se poi la violazione commessa comporta la sospensione per un periodo superiore a tre mesi, il trattamento più severo viene esteso per altri due anni.

Restano invariate, invece, le sanzioni per i neo patentati, che rimarranno identiche: da 165 a 660 euro di multe, oltre alla sospensione della patente a tempo determinato, un lasso di stop che parte due e arriva a otto mesi.