Newey addio Ferrari: ma c’è chi dice il contrario
La sosta del Mondiale di Formula Uno è l’occasione per fare il punto della situazione sul futuro di Adrian Newey. Nuove indiscrezioni.
Lo chiamano il Genio dell’aerodinamica. Per molti più grande progettista della storia della Formula Uno. Basterebbe questo per capire il motivo per cui durante la sosta di una Formula Uno che tornerà a settembre, con il Gran Premio di Monza, non si parla altro che di lui: di Adrian Newey.
In mezzo al silenzio dei motori, il suo nome di riecheggia come simbolo di innovazione, genialità del design e trionfo incrollabile nel regno della Formula Uno. La sua eredità risuona profondamente, incidendo un’impronta inconfondibile nell’esplosione di una RedBull dominatrice degli ultimi due Mondiali.
Un vincente nato Adrian Newey, sin dai tempi della McLaren dove ebbe un ruolo fondamentale nella progettazione della MP4/4, la monoposto che spinse il compianto Ayrton Senna e Alain Prost a dominare le corse. La McLaren con il Genio vinse quattro Mondiali Costruttori consecutivi.
Lo prese la Williams, e la scelta ovviamente su super azzeccato. Grazie a Newey, la scuderia di Growe rinacque. Iconiche le FW14B e la FW18, permisero ai britannici di portare a casa quattro Mondiali Costruttori e tre Mondiali Piloti tra il 1992 e il 1997. In un crescendo rossiniano siamo allo zenit.
Una stella che brilla di luce propria
Alla RedBull Newey raggiunge il punto più alto della sua carriera. I suoi progetti rivoluzionano la Formula Uno, Vettel si assicurarsi quattro Mondiali consecutivi, le sue auto innovative hanno nell’aerodinamica un unicum stabilendo lo standard di eccellenza nello sport.
A tutto il resto di ha pensato Max Verstappen. Il primo Mondiale vinto un po’ così, per qualcuno è ancora scandaloso. Gli altri due, probabilmente anche questo in corso, no. C’è tanto di Max, altrettanto di Adrian.
Futuro da scrivere
Dicono che abbia già firmato Adrian Newey, seguitissimo dalla Ferrari, ma avrebbe scelto l’Aston Martin. Per molti, ma non per tutti. Ci ha pensato Eddie Jordan, braccio destro dell’ex RedBull a smentito le ultime dichiarazioni di David Coulthard, secondo cui Newey avrebbe addirittura già firmato per l’Aston Martin.
“Newey è ancora nel pieno del processo decisionale – assicura Jordan – in questo momento sta sfruttando il tempo libero per divertirsi e vivere esperienze che gli erano state in precedenza precluse per gli impegni professionali”. Soltanto di una cosa è sicuro Jordan: “Troppo tardi per tornare a Milton Keynes”. Addio RedBull sì, ma la Ferrari può ancora sperare di prendere il Genio dell’aerodinamico. Al sol pensiero di una combo con Lewis Hamilton il Red Passion pervade tutti i tifosi di Maranello.