Nissan al lavoro su motori termici in fibra di carbonio
Il portale americano CarBuzz ha fatto una scoperta davvero interessante. Una rivelazione che farà piacere agli appassionati dei motori termici, sebbene qui da noi la direzione sia già tracciata verso l’elettrico. Protagonista è Nissan che ha depositato un brevetto presso il World Intellectual Property Office per un blocco cilindri in materiale composito.
La casa giapponese, scrive nel rapporto svelato da CarBuzz parla di “un elemento esterno in resina saldato al blocco principale”. Il blocco principale è dove sono alloggiati i cilindri e dove avviene la combustione, quindi è qui che avviene la maggior parte degli stress termici. In questo progetto, lo spazio tra l’elemento esterno in resina e il blocco principale interno fungerebbe da sistema di raffreddamento, isolando la fibra di carbonio (o altro materiale composito) che costituisce l’involucro.
Un ovvio vantaggio è la riduzione del peso, ma un altro è una migliore gestione degli eventi termici. I compositi possono essere molto più durevoli dei metalli, come evidenziato in uno studio pubblicato dall’International Journal of Pure and Applied Mathematics.
Nissan osserva che un materiale esterno composito non si riscalderebbe alla stessa velocità del metallo. Pertanto, questo design porterebbe un motore alla temperatura operativa ottimale in tempi rapidi rispetto a se tutti i materiali fossero realizzati in metallo, riducendo il rischio di usura prematura dovuta a una lubrificazione inadeguata.