Nissan Ariya, ritardi nella produzione a causa dei chip
Il problema dei chip torna d’attualità. Questa volta a farne le spese è il SUV elettrico di casa Nissan, la nuova Ariya. A causa delle difficoltà di approvvigionamento il costruttore nipponico si è visto costretto a ritardare il lancio della nuova vettura.
Dovendo l’auto debuttare in primis sul mercato interno ed essendo già “lunghi” con la pianificazione, è molto probabile che in Europa la Arya arrivi solo dal prossimo anno. Nissan aveva annunciato che sarebbe stata sul mercato a metà del 2021. Ora l’azienda ha dichiarato che solo un’edizione limitata di Ariya sarà disponibile per il lancio in Giappone da questo inverno, per la quale si sono appena aperti i preordini. Le prenotazioni per l’Ariya in Europa, Stati Uniti e Cina saranno possibili entro la fine dell’anno. Ciò detto non ha rivelato quando inizieranno esattamente le consegne nei mercati di esportazione.
Si parte dalla base
In Giappone i clienti hanno comunque a disposizione solo una “scorta” limitata di Ariya: il modello speciale, ora prenotabile, viene offerto solo con la batteria più piccola e un unico motore. Il modello da 160 kW ha un’autonomia di 360 chilometri con la batteria da 63 kWh. La variante con una batteria più grande (87 kWh e quindi 178 kW di potenza) così come i modelli a trazione integrale non sono ancora disponibili, e dovrebbero arrivare in un secondo momento. Per inciso, il modello entry-level chiamato B6 costa 6,6 milioni di yen in Giappone al lordo dei sussidi, l’equivalente di 49.450 euro.
Nissan prevede che la carenza di semiconduttori influirà sulla produzione di 500.000 unità nell’anno fiscale (che solitamente termina a marzo per le aziende giapponesi). Ecco perché la scelta di aprire gli ordini dal non dal quattro ruote motrici top di gamma pare proprio correlata alla mancanza di chip. Nissan però non vuole risparmiare sui semiconduttori in altri settori: il primo Ariya sarà provvisto della suite di sistemi di guida assistita ProPilot 2.0 e la funzione di parcheggio remoto.