Nissan costruirà impianti per batterie in Giappone e nel Regno Unito
Secondo quanto rivela la stampa giapponese, Nissan Motor sta stringendo un’alleanza con un produttore cinese di batterie elettriche, investendo nel progetto 1,8 miliardi di dollari. I fondi saranno utilizzati per costruire nuovi impianti di batterie per veicoli elettrici in Giappone e nel Regno Unito.
Stando a Nikkei, la casa automobilistica giapponese inizierà a produrre batterie in due nuovi impianti entro il 2024. A regime, la capacità totale dovrebbe essere di circa 700.000 unità all’anno.
Il partner dell’operazione
Più nel dettaglio, il media giapponese ha sottolineato che sarà Envision AESC Group a gestire entrambi gli impianti. Envision, in cui Nissan detiene una quota del 20%, produce attualmente batterie sufficienti per alimentare 200.000 veicoli elettrici. Tutte le batterie prodotte negli impianti saranno poi destinate agli operatori dell’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi.
Ricordiamo che ad oggi, per volumi produttivi, Envision è il settimo fornitore mondiale di batterie. Con le nuove fabbriche in Giappone e nel Regno Unito, tuttavia, l’azienda punta a incrementare la sua capacità, producendo abbastanza celle per alimentare 900.000 veicoli elettrici all’anno. Envision contribuirà altresì al finanziamento dell’impianto.
Per quanto infine attiene i progetti strategici di Nissan, la compagnia giapponese ha confermato l’intenzione di voler portare i volumi di vendita delle auto elettriche da più di 180.000 unità a oltre 1 milione di auto entro la fine del 2023. Tant’è che il costruttore giapponese sembra puntare a legarsi anche ad altri produttori leader di batterie, tra cui la cinese Contemporary Amperex Technology, o CATL, e la sudcoreana LG Chem.