Nissan Juke Rally Tribute Concept, un omaggio alla 240Z del 1971
Dopo tanti anni di assenza, il Safari Rally torna a far parte del calendario del mondiale. Gara che si disputerà proprio questo week-end (24-27 giugno). Sebbene Nissan non partecipi in forma ufficiale al WRC, ha comunque deciso di commemorare il 50° anniversario della vittoria della casa giapponese all’East Africa Rally a bordo dell’iconica 240Z nel 1971.
E come lo ha fatto? Ha mostrano come sarebbe un’auto da rally basata sul modello Juke. Il fatto che sia stata comunicata proprio oggi non è ovviamente casuale. Il design della Juke Rally Tribute Concept ha un forte potenziale fuoristradista. Con i passaruota allargati l’aspetto del veicolo è ora più imponente, mentre le luci aggiuntive montate sul cofano e sul tetto sottolineano le credenziali della Juke Rally Tribute Concept come fuoristrada.
Il cofano nero e i cerchi neri sono un omaggio alla 240Z del 1971 che ha gareggiato nel Rally dell’Africa orientale. E quegli stessi spunti sono serviti anche come ispirazione per la concept car Gripz che Nissan ha presentato al Salone di Francoforte nel 2015, che a sua volta ha influenzato il design della produzione di Juke che è stata introdotta nel 2019.
Come parte dell’impegno di Nissan per l’elettrificazione della sua gamma, il propulsore della Juke Rally Tribute Concept è ibrido, sebbene non siano stati comunicate informazioni tecniche a riguardo.
Coralie Musy, Vice President, Brand and Customer Experience, Nissan Automotive Europe, ha dichiarato: “La Juke Rally Tribute Concept celebra un momento iconico nell’eredità di Nissan, con la partecipazione e la vittoria della leggendaria 240Z nell’East African Rally nel 1971. Inoltre, celebrando quella vittoria, riflette la storia pionieristica di Nissan nei crossover, nel design e nei propulsori elettrificati. Siamo lieti di celebrare il 50° anniversario della vittoria di questo straordinario risultato con queste immagini straordinarie”.
Nel 1971, la leggendaria 240Z che vinse l’estenuante East African Safari Rally fu guidata da Edgar Herrmann insieme al navigatore Hans Schüller. In effetti, il rally è stato un clamoroso successo per il marchio, con le 240Z che sono tornate a casa anche in seconda e settima posizione. Inoltre la vittoria ha rappresentato la seconda conquista consecutiva del marchio nei rally mondiali.
La 240Z bassa era equipaggiata di un motore a sei cilindri in linea da 2,4 litri, che produceva 210 CV. La potenza era inviata alle sole ruote posteriori. L’auto che vinse il rally africano venne restaurata nel 2013 e fa parte della collezione Nissan che è ospitata a Zama, vicino alla sede globale nella prefettura di Kanagawa in Giappone.