Nissan Z Coupè, l’erede della 370Z è finalmente arrivata
Qualche spunto per alimentare la passione dei veri petrolhead c’è ancora. Oggi la protagonista assoluta è la nuova Nissan Z Coupé. Erede dell’ultima 370Z, la nuova sportiva giapponese ha tutte le carte in regola per diventare nel breve un’istant classic. Trazione posteriore, cambio manuale e motore sovralimentato fanno ovviamente il resto.
Passato e futuro si incontrano
Bisogna ammettere che in quel di Nissan abbiano avuto la coerenza di mantenere fede allo stile promosso dalla concept Z Proto. Un design che per quanto proiettato al futuro, contiene alcuni elementi che sono un chiaro omaggio alle sportive nipponiche degli ’70, ’80 e ’90, soprattutto nella sezione posteriore.
Fatta questa premessa, spetta poi a chi la guarda esprimere il proprio giudizio personale, ma da quello che ci mostrano le immagini, possiamo affermare che a noi piace. D’effetto le luci posteriori a Led. Saranno disponibili tre colori esterni monocromatici e sei colori esterni bicolore.
La nuova Nissan Z Coupé presenta di serie un quadro strumenti digitale da 12,3 pollici e ha tre indicatori analogici posizionati sopra lo schermo dell’infotainment e che visualizzano la pressione di sovralimentazione, la velocità del turbo (il numero di giri) e la tensione della batteria. I clienti potranno scegliere tra tre “ambienti colore” denominati Graphite, Red e Blue.
Sovralimentazione che passione
Cuore pulsante della nuova Z Coupé è un V6 biturbo da 3,0 litri, capace di sviluppare 400 CV e 475 Nm di coppia, ossia una potenza maggiore rispetto a quella della sua avversaria più diretta, la Toyota Supra. Oltre al cambio manuale a sei rapporti di cui abbiamo fatto cenno precedentemente, la sportiva Nissan sarà disponibile anche con un automatico a 9 marce. La Z Coupé provvista di cambio manuale è equipaggiata di albero di trasmissione in carbonio.
Rispetto alla 370Z uscente, la nuova Z ha nuovi ammortizzatori monotubo anteriori e posteriori con un diametro maggiore. Questi nuovi ammortizzatori si traducono in una riduzione del 20% della forza di smorzamento per ridurre al minimo gli urti su superfici irregolari. Le sospensioni in alluminio a doppio braccio oscillante presentano anche una nuova geometria, mentre una maggiore rigidità della carrozzeria e un sistema di servosterzo elettronico aiutano ad aumentare le prestazioni in curva di un 13% dichiarato.
I modelli dotati dell’automatico a nove velocità offrono modalità di guida Standard e Sport, con quest’ultima che offre un migliore controllo dell’accelerazione e un profilo di sterzo variabile. La Z presenta pinze in alluminio a quattro pistoncini nella parte anteriore e pinze a due pistoncini nella parte posteriore. Saranno disponibili due varianti della vettura, la Sport e la Performance. Oltre a ricevere cerchi da 19 pollici con pneumatici anteriori 255/40 e 275/35 (rispetto ai pneumatici 245/45 della Sport), la Z Performance è anche dotata di un differenziale a slittamento limitato del tipo a frizione meccanica.
Una variante Z Proto Spec a tiratura limitata sarà disponibile anche con pinze dei freni gialle, ruote color bronzo, sedili in pelle con accenti gialli e cuciture gialle. Saranno costruite solo 240 unità. Negli Stati Uniti la commercializzazione inizierà dalla primavera 2022, con prezzi a partire da 40.000 dollari.