Non pago le strisce blu dal ’94 | Parcheggi, il trucco geniale di questo furbetto: gli basta una pinzetta
Così non pagherai più il parcheggio: dimenticati questa spesa.
Soprattutto nelle grandi città, i parcheggi possono essere di due tipi. Ci sono quelli a pagamento, solitamente indicati dalle strisce blu che indicano quindi che bisogna pagare la sosta mediante il parchimetro o app dedicate e ci sono poi quelli gratuiti, indicati dalle strisce bianche. A parte i parcheggi al chiuso che, avendo una barra che determina l’ingresso e l’uscita, hanno un sistema di pagamento a sé.
Il costo del parcheggio dipende dalla città e dalla zona in cui si deve sostare e, specialmente in quelle ad alto interesse storico come i centri cittadini, si può arrivare anche a due euro all’ora o più. Oggi come oggi sono disponibili forme di abbonamento per chi, per questioni lavorative o di residenza, deve parcheggiare in queste aree frequentemente ma, in ogni caso, la spesa è consistente.
Oggi vi parliamo di un trucchetto con il quale potrete non pagare mai più il parcheggio. Per provarci vi basterà una pinzetta ma fate molta attenzione poiché è ovviamente contro la legge e, se vi beccano, potreste non solo dover pagare il parcheggio ma anche versare una consistente multa.
Così non pagherai più il parcheggio
Una automobilista residente in zona Salario-Trieste, a Roma, ormai dieci anni fa è riuscita a scoprire un metodo per non pagare il parcheggio. Costretta a parcheggiare qui praticamente ogni giorno, per andare al lavoro, un giorno si è recata all’erogatrice dei biglietti per le strisce blu e, quando ha provato a ritirare il resto dell’euro inserito per pagare ha scoperto il trucco incredibile.
Mentre raccoglieva il suo resto ha scoperto che alcuni malviventi avevano messo una molla che incastrava il vetrino dal quale si ritirava il resto, quindi che incastrava le monete. Probabilmente, quindi, il ladro era appostato nelle vicinanze e, quando un automobilista si allontanava dalla colonnina scocciato perché non riusciva a ritirare il suo resto, lui entrava in azione e usava il credito residuo (altrui) per pagare il proprio posteggio.
Smascherato lo stratagemma
Quel giorno, però, l’automobilista romana di zona Salario-Trieste ha estratto la molla nascosta nel parchimetro ed ha ritirato il suo resto, andando quindi a smontare un sistema probabilmente radicato nel tempo e, per i malviventi che lo portavano avanti, molto remunerativo.