Nuova Honda Civic, la media giapponese rinasce a nuova vita
La vedremo in Europa verso la fine dell’anno, ovviamente in un formato più consono alle aspettative dei clienti del Vecchio Continente, ma nel frattempo la nuova Honda Civic ha fatto il suo debutto ufficiale. Tre volumi di novità e uno stile, sopratutto a bordo, decisamente rinnovato.
Cosa cambia
La nuova generazione della media giapponese si presenta ai nastri di partenza con una serie di motorizzazioni in linea sostanzialmente con le attuali. Si tratta di unità a 4 cilindri: un 2.0 litri aspirato e un 1.5 litri turbo. Entrambi sono abbinati a una trasmissione automatica a variazione continua (CVT) aggiornata.
Va detto che le specifiche che seguono fanno riferimento al mercato americano, dove Honda Civic riscuote ancora un discreto successo. La line-up per il mercato europeo non è ancora stata definita, ma di fatto non sarà molto differente.
L’unità ad aspirazione naturale sviluppa 158 cavalli, mentre il motore turbo arriva a quota 180 cavalli (sostanzialmente come l’attuale). Sul mercato americano sono previsti quattro allestimenti a ciascuno del quale è assegnata una delle due motorizzazioni. Non ci sono conferme che tali unità saranno accoppiate ad un cambio manuale e neppure dell’arrivo di una versione sportiva Type R. L’unica (quasi) certezza, dato il periodo storico, è che ci sarà una Honda Civic elettrificata, probabilmente in formato ibrido.
Migliorata la sicurezza e la vita di bordo
La suite di dispositivi di sicurezza che rientra sotto il cappello di Honda Sensig è stata ulteriormente aggiornata, potendo contare su software e hardware più performanti. Quanto basta per mettere al riparo pedoni e ciclisti. Battute a parte, la percezione di maggiore rinnovamento si ha a bordo.
Il design si è fatto più minimalista e probabilmente più adatto ad assecondare le esigenze di un pubblico globale e non solo “locale” come quello giapponese. All’apparenza il risultato sembrerebbe positivo.
Caratteristico il design a nido d’ape che definisce le rifiniture della plancia. Il quadro digitale segue il display del sistema d’infotainment. Quest’ultimo, in funzione del tipo di allestimento, potrà avere una diagonale di 7, 9 o 10,2 pollici. Di serie non potevano mancare i celebri protocolli Apple CarPlay e Android Auto. Quanto allo stile della vettura, meglio attendere le versioni destinate al nostro mercato. Rimane il fatto che il design si sia stato evoluto piuttosto che stravolto.