Nuova Skoda Fabia, come è fatta la compatta della casa boema
Mentre le cugine Seat Ibiza e Volkswagen Polo si concedono il lusso del restyling, la nuova Skoda Fabia si presenta in nuovo formato. La quarta generazione è finalmente degna del pianale modulare MQB-A0, già in dote alle due di cui sopra. Una soluzione ingegneristica che l’ha resa più spaziosa, ma che non ha prodotto novità rilevanti sotto il profilo delle motorizzazioni, ancora prive della componente elettrificata.
Esterni: lineare e “maschia”
Razionale e squadrata. Ma allo stesso tempo dinamica e atletica. Così sembra dando uno sguardo alle immagini di Skoda Fabia. Vettura che è cresciuta sostanzialmente in tutti comparti, sfondando la quota dei 4,10 metri. Al di là dei gusti personali, l’affinamento stilistico ha permesso di arrivare ad un risultato rilevante per quanto concerne l’efficienza aerodinamica, presentando un Cx di 0,28. Risultato ottenuto lavorando sui dettagli, come ad esempio i cerchi in lega dal design specifico, oppure ancora intervenendo in modo “meccanico”.
Nella presa d’aria inferiore le feritoie attive si aprono e si chiudono in funzione della velocità, e delle richieste del motore in termini di raffreddamento. I led caratterizzano le specifiche dei gruppi ottici. Al lancio sul mercato, saranno disponibili i livelli di allestimento Active, Ambition e Style. La variante sportiva Monte Carlo seguirà più tardi.
Interni: l’ora del Virtual Cockpit
La scenografia è decisamente accattivante, in linea con i competitor e all’apparenza di qualità. Un’analisi più dettagliata sarà possibile solo dopo una prima presa di contatto. Disponibile come optional l’immancabile Virtual Cockpit, che offre al conducente almeno 4 layout di visualizzazione distinti, con il quinto (sportivo) in aggiunta come ulteriore opzione. Quest’ultimo di fatto si presenta con il contagiri digitale al centro. Ciò detto la diagonale di sistema è pari a 10,25 pollici.
La Skoda Fabia eredita il nuovo volante a due razze introdotto da Octavia, mentre per quanto concerne l’apparato multimediale si affida ad un display svincolato dal resto della plancia, posto al centro, che può arrivare sino a 9,2 pollici di diagonale in funzione dell’allestimento (si parte da 6,5). Le mappe possono essere memorizzate sul disco rigido SSD da 64 GB e aggiornate online. La funzione di controllo dei gesti è di serie, mentre il controllo vocale online tramite l’assistente vocale digitale Laura, che capisce 15 lingue, è opzionale. Apple CarPlay e Android Auto sono disponibili nel formato wireless.
Ma l’avvento del nuovo pianale ha permesso di poter contare su di una vettura più spaziosa, sia per gli occupanti, sia per gli oggetti. Tanto che il vano bagagli ha guadagnato 50 litri di volume, toccando quota 380 litri quando tutte le sedute sono in posizione.
Sicurezza: ha fatto passi avanti
Il comparto di sistemi di assistenza alla guida disponibili su Skoda Fabia, si adegua a quello delle rivali di segmento. L’auto può essere provvista di Travel Assist, dispositivo che unitamente al cruise control adattivo e al Lane Assist, certifica il livello 2 sulla vettura boema. Auto che può essere equipaggiata di ben 9 airbag. Uno per le ginocchia per il conducente e quelli laterali posteriori sono disponibili come optional per migliorare ulteriormente la sicurezza. Il riconoscimento dei segnali stradali e l’assistenza anteriore con la protezione predittiva dei pedoni e dei ciclisti sono nuove caratteristiche di Fabia.
Motori: e l’elettrificazione?
Tra tutte le novità introdotte dalla nuova Skoda Fabia, quelle relative ai propulsori non sono così rilevanti. Nella scheda tecnica di seguito sono riportate le specifiche anche del quattro cilindri 1.5 TSI EVO. Unità che non sarà commercializzata nel nostro Paese. Per il resto l’universo Fabia si conforma secondo il formato a tre cilindri, aspirato o sovralimentato.
Si tratta ovviamente di motorizzazioni aggiornate, le aspirate accoppiate a cambi manuali a 5 marce, le sovralimentate a 6 (o in coppia con il DSG a 7). Ma nessuna che metta sul piatto almeno un sistema mild-hybrid. Nulla di nuovo a dire il vero, basta vedere come si sono comportate Ibiza e Polo con i rispettivi restyling. Ecco perché nella logica di questa generazione di Skoda Fabia è la prassi l’assenza di propulsori a gasolio.
Scheda tecnica
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