Nuovi aggiornamenti delle indagini americane sull’Autopilot di Tesla
Il sistema Autopilot di Tesla continua a far parlare di sé. Se infatti molti proprietari ritengono questa tecnologia particolarmente utile, lodandone la facilità d’uso e le capacità all’avanguardia, non si può certamente negare che il sistema di assistenza alla guida sia stato al centro di diversi incidenti, tanto da spingere la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ad aprire un’indagine.
Avviata nell’agosto del 2021, l’Office of Defects Investigation (ODI) dell’NHTSA dichiara di aver aggiornato l’indagine per valutare ulteriori dati ed eseguire altre valutazioni. Come si legge nel report approfondito da Carbuzz, l’analisi ingegneristica “esplorerà il grado in cui Autopilot e i sistemi Tesla associati possono esacerbare i fattori umani o i rischi di sicurezza comportamentale minando l’efficacia della supervisione del conducente“. L’indagine riguarda i veicoli Tesla Model S, Model 3, Model X e Model Y prodotti tra il 2014 e il 2022, con 830.000 veicoli interessati.
Finora, l’indagine dell’NHTSA verte su quasi 20 incidenti legati all’Autopilot e ha portato a risultati piuttosto interessanti. Il dossier rileva infatti che l’analisi di questi incidenti – che coinvolgono le Tesla e i veicoli di pronto intervento parcheggiati – indica che i sistemi di sicurezza contro le collisioni sono stati attivati nella “maggior parte degli incidenti immediatamente prima dell’impatto e che la successiva frenata automatica di emergenza (AEB) è intervenuta in circa la metà delle collisioni“.
L’agenzia governativa afferma che, in media, l’Autopilot si è interrotto solo meno di un secondo prima dell’impatto in questi incidenti. Il sistema autonomo di livello 2 è stato coinvolto in diversi gravi incidenti automobilistici, come il sinistro mortale in California che ha causato la morte di due utenti della strada.
Il conducente della Model S è stato accusato di omicidio colposo, in quanto la responsabilità del veicolo ricade ancora sul conducente, affermano Tesla e NHTSA.