Nuovo JUKE Hybrid 2022: tutte le caratteristiche del crossover Nissan
JUKE, il crossover compatto di Nissan, diventa ibrido. Una nuova versione in arrivo entro l’anno, che adotta un motore a combustione interna di nuova generazione, in grado di erogare una potenza di 69 kW (94 CV) e una coppia di 148 Nm. Per la propulsione elettrica, Nissan ha fornito il principale motore elettrico che eroga una potenza di 36 kW (49 CV) e una coppia di 205 Nm. Dal canto suo, Renault ha contribuito con lo starter ad alta tensione da 15kW, con l’inverter, con la batteria raffreddata ad acqua da 1,2 kWh e con il cambio.
Il risultato di tale sinergia è un propulsore che eroga il 25% di potenza in più rispetto all’attuale motore benzina. I consumi sono invece ridotti fino al 40% in ciclo urbano e fino al 20% in ciclo combinato.
Il cambio automatico
Già introdotto nelle scorse righe, Nissan conferma che il suo JUKE Hybrid sarà dotato di un cambio multi-mode a basso attrito per sfruttare la potenza propulsiva del motore benzina o elettrico o entrambi.
Per ridurre l’attrito il cambio usa dei giunti a denti invece dei tradizionali anelli sincronizzatori per i 4 rapporti “ICE” e i 2 rapporti “EV”. Non è inoltre presente la frizione: l’avviamento è al 100% elettrico e i 2 motori vengono usati insieme per sincronizzare le marce, agevolando il comfort in percorrenza.
La frenata rigenerativa
Quando si rallenta, poi, il motore elettrico del JUKE funge da generatore: Regenerative Cooperative Brake è dunque in grado di catturare l’energia cinetica trasformandola in elettricità che può essere immagazzinata nella batteria per la propulsione ibrida.
JUKE Hybrid dispone altresì di un selettore che permette la scelta tra varie modalità di guida: Eco, Normal o Sport, sulla base delle quali cambia la rigidità dello sterzo, il funzionamento del controllo del clima e la risposta dell’acceleratore, il comportamento della frenata rigenerativa e lo stato di carica della batteria.
Confermato l’e-Pedal
Come LEAF e ARIYA, anche JUKE Hybrid sarà dotato del Nissan e-Pedal che, se attivato, consente di controllare l’avanzamento dell’auto usando solo il pedale dell’acceleratore.
E così, quando si solleva il piede dall’acceleratore, si attiva una frenata moderata (fino a 0,15g) che porta JUKE a decelerare fino alla minima velocità (circa 5 km/h). Rimane inteso che per arrestare completamente il veicolo è sempre necessario utilizzare il pedale del freno.
Il nuovo design
Il design della nuova versione ibrida conferma lo spirito da crossover coupé. Non mancano, comunque, alcuni piccoli cambiamenti, come la comparsa del badge “Hybrid” sulle porte anteriori e sul portellone posteriore, o la comparsa del nuovo logo Nissan sulla griglia frontale, ora a rete, con una trama ottimizza l’efficienza aerodinamica.
Novità riguardano anche lo spoiler posteriore, riprofilato per permettere al lunotto posteriore di beneficiare di un flusso d’aria più pulito, così come i passaruota e il retrotreno. Debuttano su questa versione i cerchi in lega da 17” con il nuovo design bicolore e i cerchi aerodinamici da 19” derivati da Ariya.
Gli interni
Qualche accorgimento sembra essere presente anche negli interni. Sul quadrante di destra è visualizzata la velocità, su quello di sinistra l’indicatore di potenza. L’ago si sposta tra “charge”, se è in corso la rigenerazione energetica, “eco”, se la propulsione è elettrica, e “power”, quando si combinano motore termico e motore elettrico. Tra i due quadranti troviamo il display combimeter da 7”, con una rappresentazione visiva del flusso di potenza.
Il bagagliaio ha ora una capacità di 354 litri: 68 litri in meno rispetto alla versione benzina a causa dell’ingombro della batteria da 1,2 kWh. Con i sedili posteriori ripiegati, il bagagliaio mantiene invece un’extra capienza pari a 1.237 litri.