Nuovo pick-up a idrogeno: la sfida di Glickenhaus
La nuova sfida di James Glickenhaus, regista, produttore cinematografico e fondatore della Scg, è di produrre un pick-up a idrogeno. Il magnate americano era già stato sulla bocca di tutti per l’annuncio di una hypercar alimentata da celle a combustibile. Essa era capace di coprire con un solo pieno di idrogeno la tratta New York- Los Angeles. Per il collezionista di auto, James Glickenhaus, mancava nella collezione proprio uno dei modelli più venduti negli Stati Uniti, il pick-up.
Al momento non è trapelata quasi nessuna informazione a proposito del veicolo e della tecnologia utilizzata. L’americano si è solo limitato ad anticipare il nome del pick-up, 4DR Boot Zero. Inoltre James Glickenhaus promette un’estesa autonomia e un pieno in soli 5 minuti. Affermazioni che il magnate si lascia sfuggire su Twitter: “Ecco gli schizzi originali del Pick Up dopo che Michael ha avuto modo di lavorarci: 4DR a seguire, Hydrogen fuel cell. Avrà un’autonomia molto buona, cinque minuti di rifornimento”.
Il nuovo pick-up disporrà di due versioni, entrambe con lo stesso design: 4DR e 2DR. Il primo modello avrà un assetto più “sportivo”, e le porte con sistema di apertura ad armadio. Mentre la 2DR avrà un vano di carico posteriore coperto. L’autonomia prevista di questo pick-up ecologico sarà di circa 1600 km.
Glikenhaus in un tweet aveva citato il poeta Robert Browning e il monologo del pittore Andrea Del Sarto “one’s reach should always exceed one’s grasp”. In questo modo il magnate americano suggeriva la difficile sfida che attendeva lui e il suo team e l’ambizione di questo progetto. Tuttavia per ottenere qualcosa di importante bisognerebbe sempre tendere verso l’alto, a ciò che sembra impossibile.