Opel Insigna, la prossima generazione sarà un crossover (anche) elettrico
Nonostante la pandemia e la crisi dei chip, SUV e crossover dettano ancora legge. Lo sa bene Opel che ha deciso che la prossima generazione di Insigna sarà conformata secondo tali specifiche. La nuova ammiraglia a ruote alte potrebbe nascere sulla piattaforma eVMP, che farà da base alle nuove generazioni di Peugeot 3008 e 5008.
Ciò significa che il crossover sarà disponibile anche in versione 100% EV, offrendo tra i 400 e gli 800 km di autonomia, a seconda del pacco batteria e dei motori.
L’architettura eVMP è compatibile con accumulatori con capacità compresa tra 60 kWh e 100 kWh. Probabilmente ci sarà un’ampia gamma di configurazioni di motori elettrici, a partire dal propulsore a trazione anteriore da 136 CV della Corsa-e fino a raggiungere i 335 CV con doppio motore e sistema di trazione integrale.
La nuova Opel Insigna sarà premium e spaziosa, e seguirà un design simile al crossover Citroen C5 X lanciato di recente. Tuttavia non la vedremo fino al 2024. L’auto attuale è stata rinnovata recentemente, il che significa che ha ancora almeno altri tre anni di vita.
Non solo elettrico
Il pianale eVMP di Stellantis è fondamentalmente una versione pesantemente rielaborata della piattaforma EMP2 dell’azienda. Pertanto Opel sarà in grado di offrire pure un’alimentazione ibrida plug-in sulla nuova Insignia.
La casa tedesca non ha rilasciato alcun dettaglio sul sistema PHEV destinato ai suoi veicoli di prossima generazione. Attualmente l’azienda utilizza un’unità da 1,6 litri da 300 CV (complessivi) con un pacco batteria da 13,2 kWh, che offre un’autonomia massima di circa 60 km. Tuttavia, questo risultato potrebbe essere facilmente migliorato per i modelli di prossima generazione.
Al posto degli attuali motori a benzina e diesel, ci sarà pure una gamma di unità mild-hybrid, progettate in tandem con la società di ingegneria belga Punch Powertrain.