Ora la legge ti costringe a fermarti mentre stai guidando I Se non lo fai, ti tartassano e rischi la licenza
Ora ti devi fermare, non puoi più guidare così a lungo: se lo fai, rischi tutto.
Sono molte le persone che quotidianamente si mettono alla guida della propria auto per recarsi al posto di lavoro o anche direttamente per lavorare. Sebbene negli ultimi anni, soprattutto nelle città più grandi, si stia cercando di sostenere la mobilità leggera come quella dei mezzi pubblici, di fatto non per tutti è possibile e sono ancora molti gli automobilisti che ogni giorno percorrono chilometri e chilometri sulla propria utilitaria.
Proprio per favorire la sicurezza di chiunque si trovi in strada, il Codice prevede alcune norme specifiche che si riferiscono anche ai comportamenti da assumere quando si sta alla guida per molte ore, specialmente se lo si fa di lavoro e se si è alla guida di mezzi pesanti.
Di recente, infatti, ci sono alcune novità: non puoi più guidare per tutte queste ore di seguito, perché sei costretto a fermarti e a prenderti una pausa. Non far finta di non saperlo perché, se trasgredisci e ti beccano, rischi di non poter più fare quel lavoro.
Fermati e prenditi una pausa: la novità del Codice della Strada
Oggi ci rivolgiamo a tutte le persone che di lavoro fanno i camionisti o, in ogni caso, si trovano alla guida di mezzi di trasporto pesanti. Il Codice della Strada ha voluto normare questa professione affinché ci sia sempre più sicurezza per chi lo svolge e per tutti gli altri abitanti della strada come automobilisti, motociclisti o pedoni. Per mezzo pesante si intende un veicolo il cui peso è pari o superiore a 3.5 tonnellate.
Secondo il Codice della Strada, i camionisti non devono superare le nove ore giornaliere di guida e, solo due giorni alla settimana, possono arrivare a dieci ore. L’articolo 12 del regolamento ore di guida 651/2006, inoltre, stabilisce ogni 4 ore e mezza di guida è necessario fare una pausa di 45 minuti. Questo è controllato da uno strumento apposito, il cronotachigrafo: obbligatorio su tutti i mezzi pesanti a partire dal 2006, monitora l’attività lavorativa e di riposo del conducente.
Cosa succede se non si rispettano le regole
Grazie al cronotachigrafo, le autorità possono verificare che i camionisti rispettino le regole e quindi riposino il giusto tempo necessario. I controlli su strada per gli orari di guida, quindi, vengono eseguiti grazie a questo strumento: i dati vengono stampati su carta termica e, se rivelano che il conducente non ha rispettato le leggi, per lui possono arrivare sanzioni anche pesanti.