Parcheggi gratis estate 2024, ma ad una condizione
Trovare parcheggio in città può diventare davvero un grande dilemma, ma in questi casi è possibile evitare il pagamento del ticket.
Il vero problema legato al parcheggio in città non riguarda solo ed esclusivamente la disponibilità degli spazi dove poter lasciare la propria automobile, ma anche ai costi da sostenere per il ticket comunale tenendo conto del tariffario comunale regolato anche a seconda del tempo di permanenza.
Non a caso, negli ultimi anni sono nate diverse aziende che permettono ai cittadini di pagare una quota mensile per coprire le spese dei ticket in questione, mettendo in bella mostra sul parabrezza le informazioni dell’auto e proprietario in questione. Gli ausiliari del traffico dovranno confrontarli al momento del controllo, in caso di informazioni sbagliate si può procedere con la multa.
Il tutto, però, non finisce di certo qui, perché al tempo stesso è nata una nuova polemica riguardante proprio i parcheggi nelle strisce blu e quelle gialle, animata proprio dai residenti di diversi comuni italiani.
Uno dei portavoce della polemica in questione è Roberto Parodi, il quale ha posto l’attenzione sulla città di Milano.
Ritorna la giungla dei parcheggi in città
In particolar modo, Roberto Parodi ha parlato pubblicamente dell’assenza di parcheggi nelle aree di sosta con striscia blu e gialla a Milano, questo a causa della massiccia presenza delle auto elettriche che possono usufruire degli spazi gratuitamente.
Trattandosi di auto con basse immissioni di CO2 in città, dunque, possono avere delle agevolazioni relative ai parcheggi, così come spiegato anche nella nota ufficiale del Comune di Milano: “È possibile richiedere un permesso per sostare gratuitamente negli gialli riservati ai residenti e negli spazi blu destinati alla sosta al pagamento che si trovano sul territorio del Comune di Milano“.
A chi è diretto il parcheggio gratis?
La nota del comune di Milano, quindi, prevede la possibilità di avere accesso a dei pass per il parcheggio gratuito, ma solo per le auto green che hanno immissioni inferiori o uguali a 50 g/km. Il pass, dunque, permette di parcheggiare le auto green gratuitamente sia nelle strisce blu che gialle, esponendo il documento che garantisce tale diritto.
Secondo quando reso noto, dunque, il pass può essere richiesto dal singolo ma anche da persone giuridiche e aziende. Il tutto non finisce di certo qui, il diritto è concesso anche a vetture a noleggio, in leasing e contratti simili che abbiano una durata superiore a 3 mesi.