Paul Stephens al debutto con una Porsche 911 993R alleggerita
L’ultima creazione della Paul Stephens Autoart ha preso una Porsche 911 serie 993 e l’ha trasformata nella 993R. Partendo da un brief di un cliente che chiedeva una 993 migliorata del 25% in ogni area, Paul Stephens è intervenuto pesantemente sul modello, con una progettazione e una costruzione che hanno richiesto ben cinque anni di lavoro.
Il risultato è una 993R che è più leggera e più performante dell’originale. La Porsche 911 modificata monta infatti un motore flat-six da 3,8 litri maggiorato rispetto a 3,6 litri di partenza. La potenza di picco raggiunge i 330 CV (246 kW), rispetto al motore originale da 272 CV (202 kW). Paul Stephens offre altresì un upgrade di potenza ancora maggiore, che porta la Porsche a 360 CV (268 kW) e aumenta il regime di rotazione da 7.400 a 8.500 giri/min.
Il motore è abbinato a un cambio a sei rapporti con frizione e volano leggeri. Gli aggiornamenti al motore includono un albero motore e cuscinetti della 997 GT3, pistoni e canne della 993 RSR e una pompa dell’olio della 997 GT3.
Nell’abitacolo Paul Stephen ha installato una gabbia di sicurezza integrata e sedili Recaro in fibra di carbonio. Autoart ha rimosso tutta l’elettronica non essenziale per ridurre il peso, compresi i finestrini elettrici, la radio e l’aria condizionata. Sono stati eliminati anche il vano portaoggetti, le maniglie delle portiere e la console centrale.
La 993R è inoltre dotata di materiali compositi che contribuiscono a ridurre ulteriormente il peso dell’auto. La 993R pesa infatti solo 1.200 kg, rispetto ai 1.379 kg della 993 Carrera 2 di base.